Imposimato, simbolo della lotta a ogni forma di criminalità
di Rosario Fiorentino
Al Comune di Sorrento si è svolto un incontro oso dire storico. Due grandi figure e personaggi della nostra recente storia d’Italia che hanno eseguito una vera e propria lezione storico giudiziaria. Ma non è stato solo ripercorrere eventi tragici e stragi impunite che si sono manifestate in questi decenni di vita repubblicana e democratica. Gli intrecci con la politica intesa come servizio che si contrappone a quella legata alla mafia e alla corruzione. Alcune ore di ascolto e di riflessione collettiva su avvenimenti che hanno segnato la vita del nostro Paese e del suo futuro. Il ricordo di chi come me, ha avuto la fortuna di conoscerlo a metà degli anni 80 quando era il simbolo di una generazione di giovani che lottavano la camorra ed i poteri criminali in uno con il sistema di potere doroteo. Anni difficili. Ad Imposimato la mafia gli assassinò il fratello sindacalista , Pippo Calò fu ritenuto il mandante dell’assassinio…
La mafia con la morte e l’intimidazione costate cercava in tutti i modi di fermare delicate ed importante inchieste di mafia e dei suoi legami con la politica. Ma si sono ascoltate le chiare, profonde e lucide parole del procuratore aggiunto della DDIA di Napoli dott. Cafiero de Raho. Un’analisi spietata. Una vera e propria lezione. Rivolta a tutti. Un giudice diventato per la qualità del lavoro svolto e la mole di indagini eseguite il simbolo della legalità per la Campania e non solo. Tanti i giovani che ascoltano in silenzio parole che suscitano emozioni, che indicano un percorso difficile e tortuoso per uscire fuori dall’illegalità e dalla camorra e rimuovere dal territorio clan, sudditi e farisei. Insomma non bastano le parole per poter spiegare l’area che si respirava ieri sera al Comune di Sorrento. Un’avventura straordinaria contro i poteri occulti e la mafia e la politica mafiosa e criminale che ricicla il denaro proveniente dai traffici illeciti. Dove a guidare la rivolta degli onesti e delle persone comuni due valorosi magistrati con un finale dove prima attrice è stata la speranza in un domani migliore ed i protagonisti i nostri giovani. Grazie giudice Imposimato grazie dott. de Raho.