Fuga dall’UdC, Apreda l’anticipa su facebook, attesa per Sagristani
NAPOLI – L’abbandono dell‘UdC da parte di 6 consiglieri provinciali e di svariati amministratori e sostenitori territoriali del partito che questa mattina sono transitati nel Movimento Popolare Campano (che appoggerà il PdL) è certamente la notizia più significativa di questa giornata di vigilia elettorale a Napoli. Un’emorragia, come l’ha definita il Corriere del Mezzogiorno nell’articolo che vi proponiamo (basta cliccare) motivata dalla non condivisione dei criteri di scelta dei candidati alle elezioni politiche da parte del responsabile regionale del partito, alias l’assessore regionale Pasquale Sommese.
Qualche giorno fa la notizia dei mal di pancia era stata anticipata con un sintetico post su facebook da Raffaele Apreda, consigliere provinciale sorrentino e braccio destra del conterraneo assessore Pietro Sagristani che ha rinviato di qualche giorno la propria decisione in attesa di definire anche le scelte degli amministratori peninsulari del partito che a lui fanno riferimento…
Raffaele Apreda ha confermato di “…aver assunto questa decisione stanco di subire questi comportamenti da parte della dirigenza del Partito e che ciò è avvenuto d’intesa con Sagristani che si è riservato ancora qualche giorno prima di comunicare la sua decisione“. L’approdo al PdL, benedetto dal responsabile regionale del partito On. Nitto Palma, riduce a 5 la rappresentanza dell’UdC in Consiglio Provinciale a Napoli, ma altre defezioni sono nell’aria. Del resto mesi orsono circolavano voci insistenti sul possibile passaggio di cospicue forze dall’UdC al PdL grazie soprattutto alla circostanza che l’ex presidente On. Luigi Cesaro è sempre stato un punto di riferimento anche per gran parte degli uomini di Casini&Cesa. Alla vigilia delle elezioni politiche lo scontro in atto tra il nuovo centro montiano e il PdL èsenza esclusione di colpi e le ripercussioni saranno pesanti sia alla Provincia sia alla Regione Campania dove il Presidente Caldoro ha già confermato che gli Assessori che si sono candidati alle Politiche sono sospesi fino all’esito delle consultazioni elettorali, mentre da più parti se ne sollecitavano le dimissioni sulla scia di quanto imposto dal Sindaco di Napoli Luigi De Magistris ai componenti della giunta comunale che hanno deciso di candidarsi a Camera e Senato. Nuovi equilibri e soprattutto nuovi rapporti di forza che, all’indomani delle elezioni, riscriveranno le geografia politico-istituzionale campana. In Penisola Sorrentina sarà interessante verificare come evolverà la crisi dell’UdC visto che per esempio a Sorrento c’è un gruppo di tre consiglieri che, se passasse al PdL rivoluzionerebbe gli assetti del partito. Per quanto concerne l’amministrazione sorrentina Raffaele Apreda, assessore della giunta-Cuomo, ha escluso che potranno esserci ripercussioni sul piano amministrativo da questa crisi. Piuttosto la crescita della rappeesentanza amministrativa del PdL, sotto la direzione dei vertici regionali del partito, avrà sicuramente forti ripercussioni sugli equilibri interni sia sul piano politico sia su quello amministrativo.