Elezioni Politiche:…Mi candido…Non mi candido…
Continua il pressing dei leader di partito sul territorio per spuntare candidature “in quota non eleggibili“, ma necessarie per drenare consensi per le liste e per conseguire il quorum necessario a portare in Parlamento le “teste di lista” o quelli che, stando ai calcoli e ai sondaggi elettorali, hanno sicure chance di successo sulla base delle presunte percentuali che saranno ottenute dalle varie forze politiche e dai movimenti.
In queste ore si registra una significativa azione di “sensibilizzazione” da parte dell’UdC che punta a candidare un rappresentante della Penisola Sorrentina alla Camera dei Deputati per garantirsi un’adeguata raccolta di voti. Sfumata l’ipotesi della candidatura di Giovanni Ruggiero sindaco di Piano di Sorrento che avrebbe gentilmente declinato l’invito dopo essere stato in ballo per settimane per un posto considerato interessante, è tornata a prendere corpo la candidatura di Pietro Sagristani, attuale assessore provinciale al turismo. Neanche Sagristani, stando alle indiscrezioni, sarebbe stato entusiasta dell’offerta visto che la collocazione in lista non gli assicurerebbe alcuna chance, ma rappresenterebbe soltanto un “sacrificio” da pagare al partito per assicurargli una discreta fetta di voti e ottenerne la copertura fino alla fine dell’attuale legislatura alla Provincia di Napoli dove ricopre la carica di assessore pur coltivando il progetto di tornare a fare il sindaco di Sant’Agnello alle prossime amministrative di primavera.
Dopo i “trascorsi politici ballerini” da un partito all’altro, per Sagristani dire no a questa richiesta di candidatura potrebbe trasformarsi in un vero e proprio boomerang con effetti disastrosi sia sul piano provinciale sia su quello locale. Insieme ai suoi più stretti collaboratori starebbe perciò valutando i pro e i contro dell’offerta tenendo presente che si tratterebbe di sacrificarsi per la seconda volta dopo l’insuccesso, al Senato, ma nelle file del PD. L’uomo forte dell’UdC campano, Pasquale Sommese, sta procedendo a rapide consultazioni con vari referenti territoriali e sembrerebbe prendere corpo anche l’ipotesi di una candidatura dell’arch. Antonella Viggiano, consigliere a Meta per l’UdC, che potrebbe correre per la Camera dei Deputati. Insomma la coalizione montiana che si regge su Casini-Fini-Montezemolo non può restare orfana di candidati nella Penisola Sorrentina, tanto più un partito come l’UdC che vanta la più cospicua rappresentanza politico-istituzionale sul territorio.
Ore cruciali anche per il PdL e per il Senatore uscente della Penisola Sorrentina Raffaele Lauro anch’egli in ballo per una riconferma “blindata“, ma che deve superare l’ostacolo di pretendenti alla ricerca di un “ombrello protettivo” per ottenere il quale stanno scatenando una vera e propria offensiva utile ad aggiudicarsi i posti garantiti in lista. Per costoro, tra cui gli uscenti Nicola Cosentino e Luigi Cesaro, la prospettiva di “trasmigrare” nella lista “Grande Sud” di Miccichè pronta ad accogliere tutti quelli che hanno “problemi di giustizia” per traghettarli in Parlamento non sembra allettare troppo i diretti interessati (“chi ci toglierebbe più di dosso l’etichetta di inquisiti” sarebbe stato il loro commento) che rivendicano posti autorevoli oltre che garantiti. Intanto il PdL avrebbe messo a segno un colpaccio in termini elettorali riunendo tutti i Comitati pro-condono della Provincia di Napoli e Ischia che si schiereranno compatti al fianco del partito avendo ottenuto anche due candidature di propri rappresentanti che vanno in Parlamento con l’obiettivo dichiarato di conseguire la sanatoria urbanistica che interessa oltre 60mila famiglie nell’area.