Campania, chi corre per un posto in Parlamento?
Alle 20 si è concluso il rito della presentazione delle liste che concorrono alle elezioni politiche di febbraio. La principale novità è rappresentata dal PdL con l’esclusione di Nicola Cosentino dopo un braccio di ferro durato 3 giorni e che ha messo a dura prova la capacità di tenuta di Silvio Berlusconi. Alla fine non è mancata la sorpresa con la presunta sottrazione delle liste, con documenti allegati, da parte di Cosentino, circostanza che ha costretto il PdL a ripetere tutte le procedure burocratiche per non restare al palo, cioè fuori dalla competizione elettorale…
Cosentino è stato immolato da Silvio Berlusconi sull’altare dei sondaggi che accreditano il PdL in crescita in tutt’Italia (forse solo in Campania si registrerà una flessione di consensi) per l’esclusione di Cosentino che fa sentire tutti con le coscienze più a posto di fronte all’offensiva elettorale di marca giustizialista che avrebbe finito col complicare, e non poco, la propaganda del PdL e di Berlusconi. Oltre al caso Cosentino sono parecchi gli episodi che hanno concorso a far salire, ben oltre il limite di guardia, la tensione. Cosentino ha pagato il prezzo (Cesaro invece no!) di presunte collusioni col crimine organizzato e con un’ostilità pregiudiziale da parte dell’opinione pubblica che invocava l’agnello sacrificale per poter giustificare l’ennesimo voto a sostegno di un Berlusconi che i sondaggi dicono in netta ripresa. Intanto stamattina il Sen. Raffaele Lauro, in prima linea nel contrasto a ogni forma di illegalità come lo documentano 5 anni di attività parlamentare, ha abbandonato il PdL passando al gruppo misto in netto contrasto col leader Silvio Berlusconi cui ha restituito la tessera 2013. In queste ore sono tante le testimonianze di affetto e di solidarietà all’indirizzo di Lauro, giunte anche al nostro sito. Tra queste evidenziamo la seguente: “Caro Raffaele, sei stato il miglior senatore che abbia mai avuto! Soso sicuro che il tempo molto presto ti renderà giustizia. Un abbraccio fraterno. Francesco Sei un amico grande. Grazie, Raffaele“. Intanto esce fuori dalla competizione anche una figura emergente dell’imprenditoria napoletana e campana, bloccato questa mattina dall’annuncio di un coinvolgimento nell’inchiesta Golden Goal, Franco Manniello. Per quanto riguarda la Penisola Sorrentina, dopo una vigilia in cui sono state coltivate grandi aspettative, non si registrano candidature con chance di successo. Anzi la “pattuglia” parlamentare uscente della penisola (Lauro, Palagiano e Di Nardo) è stata letteralmente falciata. Qui però il discorso merita un approfondimento che faremo successivamente.