Politica italiana, locale e nazionale, tra vecchio e nuovo!
Abbiamo riservato e continueremo a riservare grande attenzione alle elezioni politiche di febbraio e quindi ai partiti e ai movimenti che scenderanno in campo a chiedere il consenso degli elettori per il futuro governo del Paese. Dal 2009, cioè da quando è nato questo blog, ci siamo quotidianamente interessati ai probemi del territorio di più stretto riferimento, quello della Penisola Sorrentina e dell’area stabiese-vesuviana-napoletana, ma anche regionale e nazionale perchè politica in penisola è quella italiana, fatta di territori e di paese!…
Tutto quanto sta avvenendo in queste settimane sul piano politico e dell’offerta partitica è senza precedenti nella storia dell’Italia. Quello che ci aspetta è una riedizione del Governo-Monti, praticamente una dittatura visto che il voto degli Italiani con questa legge elettorale (porcellum) può poco o nulla per incidere sull’esito della consultazione. Senza considerare il controllo assoluto che viene esercitato dalla politica e dalle lobby sull’informazione, pubblica e privata! Purtroppo il Governo-Monti, alla sua nascita “benedetto” dal popolo stressato dalla vergogna berlusconiana, si è trasformato in un mostro che rischia di inibire il corretto esercizio democratico e, alla luce di questa metamorfosi, grave risulta essere stato il comportamento del Presidente della Repubblica che pure si era fatto garante del governo tecnico e della sua asetticità politica tradottisi nel varo di leggi e riforme che hanno inciso profondamente sulla vita presente e futura degli Italiani; altrettanto grave è stato l’atteggiamento del PD di Pierlugi Bersani, costretto a una convivenza politica innaturale e suicida e che oggi, nonostante i sondaggi lo accreditino di oltre il 34% non sembra in grado di contrastare la “restaurazione montiana” spacciata per modernizzazione del Paese! A chi ha risposto e a chi risponde Monti? Ai poteri economico-finanziari internazionali che pretendono un Monti-Bis? Chi ha voluto questa performance montiana che ha stravolto ogni regola e pregiudicato lo stesso futuro interesse nazionale di un protagonismo nuovo della politica? Sui territori assisteremo a un riposizionamento di quelle forze e di quei personaggi che puntano a riciclarsi nella terza repubblica che si appresta a nascere all’indomani della tornata elettorale tutelando i poteri forti! Anche i nuovi Movimenti rischiano di deludere le aspettative costretti dal bisogno di dover ricandidare parlamentari uscenti che potrebbero starsene decorosamente a casa invece di pretendere un posto in Parlamento! Oltre al governo nazionale, un’altra partita importante la si gioca nelle municipalità che andranno alle urne in primavera con le nuove regole elettorali destinate a rivoluzionare la logica della rappresentanza comunale. A Sant’Agnello, per esempio, si tratta di promuovere alla guida della cittadina qualcosa di nuovo, di veramente nuovo soprattutto nella mentalità per non rischiare di compromettere definitivamente il processo di affrancamento da una politica e dai suoi personaggi che si possono definire preistorici!