UE, il 2013 è l’Anno Europeo dei Cittadini
La Commissione Europea ha deciso di intitolare il 2013 “Anno Europeo dei Cittadini“. Secondo Viviane Reding, vice presidente e commissario europeo per la giustizia e la cittadinanza “…la libera circolazione, diritto più apprezzato dell’Unione Europea fa rima con cittadinanza dell’Unione. L’eliminazione sistematica all’interno dell’Unione degli impedimenti alla libera circolazione di beni, servizi e persone produce enormi vantaggi per le imprese e i cittadini. E’ per questo che intendo costruire sulle nostre realizzazioni, facendo in modo che i cittadini possano viaggiare, fare acquisti, studiare o stabilirsi in un altro Stato membro in tutta facilità. Come può il cittadino europeo godere appieno dei suoi diritti se non li conosce? Oggi il 48% degli europei ritiene di non essere abbastanza informato in proposito. L’Anno Europeo dei cittadini consentirà di accelerare un cambiamento e diventerà l’occasione per ricordare cosa l’Unione Europea possa fare per ciascuno di noi”…
Uno degli strumenti legislativi che può adempiere a questa funzione di informazione è rappresentato dagli URP, Uffici per le Relazioni col Pubblico (ne ricorre il 20° anniversario della legge istitutiva) e secondo l’Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica “…gli Urp furono pensati e rimangono, laddove ci sono e funzionano, il punto più avanzato di incontro tra i cittadini e le loro Amministrazioni. Nel settembre 1993 il Dlgs 29 apriva un importante tentativo di dialogo per ridurre la distanza tra la gente e i luoghi del potere. Da allora gli Urp hanno cercato di diventare davvero quell’indispensabile momento di incontro necessario per accelerare ogni processo di cambiamento e di innovazione. Questa funzione, come altre iniziative, si è mossa con alterni successi, mancando una visione d’insieme di una moderna ed europea Pubblica Amministrazione italiana“.