Centro-destra: forse ritorna Alfano e per Scajola decade una grave accusa…

ROMA – Inizia una settimana molto importante sul piano politico nazionale in vista della formazione delle liste e quindi delle alleanze elettorali. Intanto Berlusconi avrebbe raggiunto l’intesa con Roberto Maroni e quindi con la Lega per un’alleanza nazionale e regionale in Lombardia con la novità che egli potrebbe non essere il candidato premier rilanciando di fatto la candidatura di Angelino Alfano alla guida del PdL e dell’alleanza. Intanto non si placano le polemiche col fronte montiano. Ancora una volta ad accusare il Presidente del Consiglio e la sua coalizione è il Sen. Raffaele Lauro che stamane ha dichiarato: “Dopo l’Agenda Monti salta fuori l’Agenda Passera..

Nonostante le espressioni ossequiose, le proposte del ministro-banchiere differiscono sostanzialmente da quelle del premier uscente, tacciate di compromesso politico, di pavidità e di poca incisività su temi fondamentali, come la famiglia. Un vero siluro, in apertura della campagna elettorale, alle ambizioni maggioritarie di Monti, di Casini, di Fini e di Montezemolo“. Intanto sempre Lauro dà notizia dell’archiviazione, da parte della Magistratura, dell’accusa di associazione a delinquere a carico dell’ex ministro Claudio Scajola.  “L’archiviazione, ad Imperia, della gravissima accusa di associazione a delinquere rende giustizia a Claudio Scajola, come politico e come persona – evidenzia Lauro – e costituisce un sicuro merito della magistratura inquirente, che non si è lasciata fuorviare da una indegna e massiccia gazzarra mediatica, del tutto strumentale. La verità farà ancora il suo cammino ed i piccoli Robespierre dovranno chiedere scusa“.