Campania,  Italia

Ore frenetiche per le candidature alle elezioni di febbraio

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In tutte le liste e in tutti i movimenti che ancora sono alle prese con le intese di coalizione si registra un’elevata fibrillazione per l’assegnazione delle candidature a Camera e Senato in posizioni eleggibili sulla base dei calcoli e delle valutazioni di cui dispongono le varie forze politiche mentre a “fare affari“, in queste settimane, sono le società specializzate nei sondaggi cui vengono commissionati a ritmi quasi frenetici i rilevamenti sugli orientamenti di voto degli elettori nelle più svariate combinazioni. Intanto sembrano sfumate le ipotesi di candidature di capilista in Campania per i Parlamentari uscenti dell’IdV, Antonio Palagiano e Nello Di Nardo.

Le liste saranno guidate tutte da Antonio Ingroia, leader di Rivoluzione Civile ed a seguire compariranno alcuni nomi significativi dell’attuale Amministrazione Comunale di Napoli e della Società Civile. Intanto è proprio in Campania e nel Sud del Paese che l’IdV deve impegnarsi per aggiudicarsi qualche seggio parlamentare visto che soprattutto nel Nord non sembra tirare buon’aria per Di Pietro&Co. Grande fermento anche nell’ambito della coalizione di centro guidata da Mario Monti alla ricerca di candidature in grado di polarizzare il consenso degli elettori sui territori per conseguire risultati apprezzabili omogenei e in grado di condizionare la formazione della futura maggioranza. Sembra addirittura essere rispuntata l’eventualità di una candidatura dell’attuale assessore provinciale al turismo Pietro Sagristani che, secondo indiscrezioni, avrebbe dato la propria disponibilità purchè collocato in una posizione interessante nella lista. Ancora non confermata la ricandidatura, nel PdL, del Sen. Raffaele Lauro, mentre Rosario Salerno potrebbe guidare la lista del suo movimento in qualità di segretario nazionale.

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