Comitato antiruspe, Scannapieco: “protocollo Siracusa anche in Campania”
“Applichiamo anche in Campania il protocollo Siracusa, in modo da stabilire una sorta di priorità sugli interventi delle ruspe”. La proposta è di Michelangelo Scannapieco, leader del Comitato Diritto alla casa. “Secondo tale accordo le demolizioni sarebbero divise in cinque fasce, con precedenza alle opere non complete realizzate in zone di inedificabilità assoluta. Ciò significa – continua – che, almeno per il momento, tante case a rischio abbattimento sarebbero momentaneamente salve, in attesa di un provvedimento risolutivo da parte delle istituzioni”. Intanto, alla vigilia di una nuova ondata di demolizioni previste nell’area stabiese, Scannapieco rivolge un nuovo appello alla politica. “Il problema è solo ed esclusivamente politico visto che la magistratura non fa altro che il proprio dovere, che è quello di applicare la legge. La verità è che fino ad oggi non c’è mai stata la volontà politica di risolvere il problema, per questo abbiamo deciso di riprendere la nostra protesta civile e democratica”.
2 commenti
acanfora francesco
Sono pinamente d’accordo sulla iniziativa che hai proposto
per contrastare gli abbattimenti indiscriminati che le procure stanno eseguendo in danno della povera gente.
Sono interessato ad un eventuale incontro con altri cittadini al fine di fare un’azione comune di contrasto a questo dramma che si sta consumando sulla pelle dei cittadini onesti.
Recapito telefonico: 338-2594408
Giovanni
A questo punto propongo per i poveri fessi che hanno costruito in regola con la legge, la non applicazione delle tasse per tre anni. Mi sembra il minimo, se si premia chi ha violato la legge, si premi anche chi l’ha rispettata.