WWF, controlli su uno sbancamento a Via Nastro Verde a Sorrento

SORRENTO – Ancora il territorio in primo piano e ancora una volta è il WWF della Penisola Sorrentina a denunciare e a mobilitarsi per scongiurare danni irreversibili all’ambiente. Con nota inviata alla  Procura della Repubblica di Torre Annunziata, ai Carabinieri di Sorrento e alla Soprintendenza di Napoli e Provincia il WWF Penisola Sorrentina, ha chiesto di verificare la legittimità di lavori di sbancamento di terra effettuati in una proprietà sita in via Nastro Verde a Sorrento.Salendo sulla via Nastro Verde, sulla sinistra nella curva a gomito dopo l’Hotel Johanna Park, sono stati osservati lavori edili in corso con una ruspa consistenti in sbancamento di terreno e rocce e proseguo della realizzazione di un tracciato viario già dal WWF segnalato nel febbraio scorso al momento dell’apertura di un varco carrabile e dell’allocazione di un cancello sulla strada, dove apparve una tabella indicante “lavori di manutenzione ed adeguamento di un fondo via Nastro Verde 86” come da Permesso a Costruire del 1 Settembre 2011…

“E’ pazzesco come percorrendo gli scalini che si dipartono dalla via N.Verde si giunge in pochi metri in un angolo di concentrata illegalità – dichiarano gli attivisti del WWF che hanno effettuato un sopralluogo – guardando in basso nel castagneto domina una grossa e orrenda casa in blocchi di calcestruzzo mai completata ormai invasa da rovi, e mentre alla base dello stretto camminamento sotto i nostri piedi defluiscono, da una tubatura posta sotto la strada, liquidi schiumosi e maleodoranti presumibilmente di origine fognaria, in alto a sinistra una montagna di terreno appena sbancato incombe sulla stradina e sull’alveo del corso d’acqua!!! L’impressione è che il tracciato realizzato ex-novo abbia l’intento di collegare alla strada comunale un cancello sottostante dove, attualmente, si può accedere solo a piedi attraverso lo stretto camminamento sul rivo.” Visto che l’intero territorio del Comune di Sorrento è stato dichiarato di notevole interesse paesaggistico con D.M. ai sensi della legge 1497/39 e ricade nell’ambito di efficacia del Piano Urbanistico Territoriale per l’Area Sorrentino-Amalfitana statuito con la L.R. n. 35/87, le opere di modifica della scarpata e taglio vegetazione sono messe in essere immediatamente al confine e al di sopra di un corso d’acqua e di un camminamento pedonale, inoltre le grosse quantità di terreno e pietre rimosse costituiscono attualmente, in caso di pioggia o smottamento, un possibile pericolo per persone e/o cose e per lo stesso regolare deflusso in alveo delle acque meteoriche in un sito già interessato in passato da eventi franosi, il WWF ha chiesto un sollecito intervento atto a verificare il presunto pericolo e la legittimità delle opere in corso, in relazione a tutte le autorizzazioni necessarie ed obbligatorie rilasciate dai vari organi competenti (Soprintendenza, Autorità di Bacino e Genio civile).