Piano di Sorrento,  Sant'Agnello,  Sorrento

Stinga: la gente di mare è l’orgoglio di Sorrento

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Giuseppe Stinga

SORRENTO – “Ancora sofferenza, ancora paura e angoscia. Il prezzo che la penisola  sorrentina paga alla passione per il mare diventa ogni giorno più alto”. E’ quanto afferma Giuseppe Stinga, vice sindaco di Sorrento, a proposito della vicenda che ha coinvolto i quattro uomini dell’equipaggio del cargo Asso 21 rapiti il 23 dicembre scorso dai pirati al largo delle coste della Nigeria. “Ad un anno dal ritorno a casa di Gianmaria Cesaro – continua Stinga – ecco altre famiglie sofferenti nel sapere i loro congiunti prigionieri di pirati in una parte del mondo dove, purtroppo, la violenza e’ senza confini…

Lavoratori, marittimi seri e capaci che vivono lontani da casa per mesi, a volte per anni interi, trasformati in ostaggi per estorcere denaro: un’infamia, una violenza assurda che ci stringe alle loro famiglia in un gesto di solidarietà umana che vuole anche essere un’attestato di stima, di affetto e di orgogliosa vicinanza a tutti i naviganti della penisola sorrentina. La lista dei nostri eroi del mare – ha concluso Stinga – è troppo lunga e preziosa e nessuno potrà mai appannarla: dovranno ricredersi anche coloro che hanno gettato vagonate di fango sui nostri marittimi, criminalizzando un’intera categoria dopo il caso Schettino. I nostri marinai sono da secoli un esempio di dedizione e di professionalità in tutto il mondo e nessuno potrà distruggere questo prezioso patrimonio della penisola sorrentina“.

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