Sorrento, le “colpe” sulle disfunzioni comunali
di Enrico Aprea
Non credo condivisibile la giustificazione dell’Assessore alla Mobilità Giuseppe Stinga che attribuisce la mancanza di controlli sul teritorio da parte della PM alle “precarie condizioni dell’organico di Polizia Municipale“, per i seguenti motivi:
1) I cittadini affidano ai politici il compito di bene amministrare la città e non certamente all’organico della Polizia Municipale che deve essere utilizzato al meglio proprio con interventi mirati ed attuati dall’Amministratore…
2) Quale iniziativa è stata intrapresa, ad esempio, dall’Assessore competente circa l’utilizzo l’utilizzo di alcuni Vigili Urbani in inutili compiti d’Ufficio?
3) Il mancato intervento del Vigile Urbano non sempre è dovuto a carenza di organico ma certamente a mancanza di senso del dovere dello stesso che spesso tollera la sosta vietata lungo il Corso Italia dal civico n. 212/A al Civico 230/b e dal 259 al 277 pur essendo di servizio proprio in quelle zone come da me segnalato con varie note e foto allegate.
4) E’ puerile cercare sempre di attribuire a dirigenti, funzionari, impiegati la colpa dei disservizi e degli insuccessi amministrativi così come è accaduto, ad esempio, in merito al ritardo dell’inizio dei lavori di ristrutturazione dell’edificio solastico Vittorio Veneto che il Sindaco Cuomo ha ritenuto responsabile il Dirigente dell’Ufficio competente.
5) Perchè non seguire l’esempio dell’ex Assessore Pontecorvo che non potendo amministrare secondo le proprie convinzioni, nell’interesse esclusivo della città, ha preferito rassegnare le dimissioni da Assessore dimostrando senso di responsabilità e trasparenza nei riguardi dei sorrentini?