Sorrento, amministrazione nel mirino dell’IdV sul ticket per il porto
SORRENTO – L’Italia dei Valori con Giovanni Antonetti va all’attacco dell’Amministrazione comunale sulla sentenza del TAR Campania che ha abolito l’ordinanza sindacale del Comune di Sorrento n. 120 dello scorso 7 maggio, che introduceva l’obbligo del pagamento di un ticket per l’accesso all’area portuale. “Si tratta dell’ennesima tegola per questa amministrazione comunale e non riusciamo a comprendere in base a quali motivazioni tecniche è stata assunta l’ordinanza in questione, poi annullata dal Tar Campania…
A questo punto attendiamo spiegazioni da parte dell’assessore alla mobilità del Comune di Sorrento Giuseppe Stinga e del comandante dei vigili urbani Antono Marcia, quest’ultimo firmatario dell’ordinanza; spiegazioni che sono dovute a noi dell’Italia dei Valori, ai cittadini sorrentini ed all’imprenditoria locale, compresa un’azienda seria e leader nel settore dei trasporti locali su gomma, qual’è la Cooperativa Tasso, che da questa vicenda ha subito un grave danno economico. Se a questo si aggiungono le spese legali, corrisposte per la difesa del Comune di Sorrento in questo grado di giudizio, a titolo iniziale, all’avvocato esterno Luisa Acampora, nonostante lo stesso ente sia dotato della figura di un avvocato comunale, beh, ai cittadini non resta che subire l’ennesima beffa”.
Un commento
ENRICO
Che confusione. Avvocati che assumono varie difese contro il Comune di Sorrento e dopo poco ricevono incarichi di difesa del Comune in vari procedimenti;Avvocati nominati dal Comune che ottengono sentenze favorevoli dopo processi che durano anni e poi suggeriscono accordi con la controparte che sono vere e proprie sconfitte; Avvocati stipendiati e forse ritenuti non capaci professionalmente di difendere il Comune in processi dove magari è stato commesso qualche errore procedurale da parte di dirigenti che contano. Quante delibere di Consiglio Comunale di riconoscimento di debito fuori bilancio per spese sostenute nei vari procedimenti. Non ci vorrà molto tempo, con questi personaggi, per indebitarci irrimediabilmente. Enrico