Salvati: troppi silenzi sull’Ospedale Unico della Penisola
di Gianni Salvati
Ho letto sull’Agorà di questa settimana un servizio-inchiesta sull’ospedale unico della penisola sorrentina dal titolo emblematico: il bluff che rischia di trasformarsi in boomerang. Tale articolo senza firma (da ascrivere quindi alla responsabilità della Direzione!) entra più o meno nel dettaglio delle numerose problematiche afferenti ad un progetto ed ad uno studio di fattibilità che dovrà essere approvato dai Comuni della Penisola Sorrentina (alcuni l’hanno già fatto!). Senza voler rimarcare un mio precedente post relativo proprio a quest’importante tematica e condividendo tutte le perplessità espresse dall’articolo in questione, in aggiunta a tante altre mie perplessità, mi chiedo il motivo per cui non si sviluppi tra i lettori, i cittadini, gli addetti ai lavori ed i politici, un serio dibattito sull’argomento?…
Preciso, qualora ve ne fosse ulteriore bisogno, che sono favorevole ovviamente ad un progetto del genere che, dovrebbe vedere la luce proprio nel mio Comune, ma pragmaticamente mi rendo conto delle difficoltà concrete per realizzarlo. Una cosa non capisco e mi dispiace: la ritrosia a parlarne da parte della popolazione (che dovrebbe essere quella più interessata!) e soprattutto dei tanti medici peninsulari che non ritengono opportuno sviluppare ed entrare nel merito dell’argomento, quasi come se la cosa non interessasse! Un progetto di razionalizzazione sanitaria con un’ospedale unico completo e funzionale di tutti i reparti sanitari dovrebbe essere il sogno di tutti ed invece….!
ex consigliere comunale di S.Agnello
L’ex Consigliere Salvati esprime una perplessità legittima: perchè gli addetti ai lavori, politici e cittadini non intervengono nel dibattito sul progetto dell’Ospedale Unico della Penisola Sorrentina? Per prima cosa dovrebbe porre la domanda al suo leader e aspirante sindaco di Sant’Agnello Pietro Sagristani che sullo stesso settimanale, parlando dei programmi dei suoi eventuali primi 100 giorni, si è ben guardato dal riferirsi a questo progetto che, evidentemente, essendo stato partorito dal suo rivale ed ex sindaco Gianmichele Orlando che ne ha fatto un punto qualificante della sua esperienza amministrativa ed, evidentemente, del suo futuro mandato qualora dovesse essere rieletto sindaco di Sant’Agnello, lo vede in difficoltà a riconoscere la valenza della proposta e degli atti approvati. Il secondo silenzio, ugualmente professionale e politico, è quello della primaria degli Ospedali Riuniti Penisola Sorrentina, la dottoressa Flora Beneduce, altrettanto interessata all’argomento e quindi autorevole nella formulazione diun giudizio. A nostro avviso il servizio pubblicato su Agorà, oltre a contenere numerose inesattezze frutto di una approssimata conoscenza dell’iniziativa, è piuttosto strumentale e pertanto non esaustivo di un ragionamento che dovrebbe, come giustamente sostiene Salvati, appassionare addetti ai lavori e l’opinione pubblica. Il primo problema però è che troppi addetti ai lavori, occupando anche ruoli politici, sono in palese conflitto d’interessi e sicuramente non si appassionano più di tanto ai progressi in itinere di un progetto che si cerca di screditare a prescindere! Più che discettare del nulla e di amenità varie, questi politici accettino di confrontarsi apertamente sui temi di pubblico interesse piuttosto che interferire per interposte persone a un obiettivo ambizioso, ma assolutamente importante per gli interessi della comunità…meno sicuramente delle lobby medico-politiche che asservono ai propri interessi quelli della comunità. Basta considerare quanto da noi denunciato sul caso sanitario di Gigi Salvi, alle prese con un grave problema di inadeguatezza organizzativa sanitaria della nostra Asl per cui non può sottoporsi a un intervento chirurgico a causa della sua condizione di disabilità su cui nessuno dei medici-politici ha ritenuto almento di far sentire la propria voce. Sul caso bene farebbe a indagare l’On. Antonio Palagiano, presidente della Commissione Parlamentare d’Inchiesta sugli Errori Sanitari, per testimoniare la volontà dell’organizzazione socio-sanitaria del territorio di venire a capo della delicata problematica.
Un commento
gianni salvati
Condivido in parte le considerazioni espresse da Politica in Penisola e non mi astengo dal precisare alcune considerazioni fatte riguardo l’argomento e sull’atteggiamento di Piergiorgio Sagristani in merito. Ne abbiamo parlato diverse volte e mai l’ex sindaco si è negato nel dirmi il suo parere! Registro un’inesattezza enorme allorchè si afferma che quest’iniziativa sia stata partorita da Orlando! Sarebbe un grave torto a Vincenzo Iaccarino che da molto tempo prima lavora a quest’obiettivo. Quanto a Piergiorgio che conosco bene, innanzitutto non credo che potesse parlarne nell’intervista fatta ad Agorà inserendola nelle cose da fare nei primi cento giorni del futuro mandato perchè sarebbe davvero fuorviante oltre che illusorio per la cittadinanza. Poi Sagristani è un uomo molto pragmatico e le difficoltà per realizzare un obiettivo del genere non sfuggono nemmeno a lui, soprattutto per i costi dell’iniziativa, per la dismissione e la riconversione dei due ospedali di Sorrento e Vico Equense e per il reperimento dei fondi. Ricordo poi che in un incontro sull’iniziativa di qualche tempo fà uno dei massimi esponenti sanitari della nostra Asl, si lasciò scappare involontariamente (credo!) che si possono fare tutte le riforme del caso, in campo sanitario, ma a costo zero! Poichè gli intendimenti del governo, della Regione Campania in campo sanitario, vanno tutti in questa direzione ed in tempi di spending review si tende a risparmiare su tutto, ecco che tutte le perplessità del caso trovano consistenza e concretezza!
Gianni Salvati, ex consigliere comunale di S.Agnello
PinP
Il riferimento a Orlando è ovviamente relativo a quanto fatto come Amministrazione di Sant’Agnello essendo questo Comune quello direttamente interessato all’intervento sul piano urbanistico. E’ scontato, ovviamente l’impegno di Vincenzo Iaccarino che, ricordiamocelo, è stato all’uopo incaricato dalla conferenza dei Sindaci peninsulari a seguito di un’iniziativa appositamente promossa dal Sen. Raffaele Lauro sull’argomento. Ma ci sarà modo e tempo per approfondire il tema e verificare le disponibilità. L’importante è pensare anche a qualcosa di importante e adoperarsi per farcela.