Diario Politico©Raffaele Lauro,  Sorrento

Fiorentino: la presidenza del consiglio comunale non può essere lottizzata

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di Rosario Fiorentino*

Rosario Fiorentino

La questione assume carattere istituzionale da affrontare con estrema delicatezza. Non è possibile considerare la più alta carica del Comune di Sorrento alla stregua della più becera lottizzazione dei gruppi di poteri e dei partiti che già hanno occupato sistematicamente tutte le poltrone. Ormai il Comune di Sorrento mentre da un lato si affossa il funzionamento della commissione trasparenza dall’altro sperperano fondi pubblici e risorse economiche in maniera squallida in palese violazione delle norme sulla trasparenza e imparzialità della pubblica amministrazione. In questa situazione il comportamento del gruppo dell’UDC è ai più bassi livelli di confronto politico…

La pretesa di bilanciamento  dei gruppi consiliari di maggioranza  e l‘aut aut dettato con la lettera presentata al sindaco dichiarando di dar seguito all’uscita dalla maggioranza e l’ennesimo atteggiamento di chi crede che il Comune sia di propria proprietà e non invece la casa di tutti. Le dimissioni richieste e pretese con la forza dell’aggressione verbale nei confronti del Presidente Mario Acampora non può passare come un semplice avvicendamento ed è nostro compito far emergere il tipo di idea che pervade in pezzi di questa amministrazione che non nasconde l’assalto dato ai centri di potere e di spesa presenti nella nostra città. Insomma mentre le dimissioni ufficiali non ci risultano essere depositate c’è invece la convocazione del presidente del Consiglio Comunale Mario Acampora  per il 10 dicembre 2012  alle ore 10.00 per stabilire la nuova convocazione del consiglio comunale, si assiste ad una ” buttata” di acqua sul fuoco messa in atto dal sindaco per riportare l’accaduto ad una semplice discussione interna alla maggioranza dimenticando che il Consiglio e nel Consiglio si dovrà discutere e ricercare quella auspicata condivisione di una carica istituzionale di equilibrio e  in considerazione del buon lavoro svolto appare del tutto difficile e fuori luogo il cambio solo per soddisfare una richiesta larvata e strisciante del gruppo UDC. Ribadisco ciò che è stato già oggetto di scontro e confronto politico  già espresso nell’adunanza recente di Consiglio Comunale: “oltre alla forza dei numeri l’attuale maggioranza deve convincersi che  occorre  una attività amministrativa  rispettosa delle regole e della legge da svolgersi nella trasparenza dei comportamenti e degli atti  e nel rispetto dei ruoli “ .

* Presidente Commissione Consiliare Trasparenza Sorrento

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