Sorrento, l’UdC presenta il conto al Sindaco Cuomo
SORRENTO – La notizia della “minaccia” ufficiale da parte dell’UdC di aprire la crisi della maggioranza se non dovessero essere rispettati gli impegni piovuta dalle pagine di Metropolis ha presto fatto il giro della città dove si è cercato di comprendere se si tratti della solita bega politica o di qualcosa di più concreto. Raffaele Apreda, assessore ai LL.PP. oltre che consigliere provinciale, ha confermato che qualora il Sindaco Giuseppe Cuomo non assumerà coerenti comportamenti rispetto alla richiesta dell’UdC è pronto a rassegnare le dimissioni dall’esecutivo cittadino. Nel frattempo si astiene dal partecipare alla giunta in accordo col proprio gruppo consiliare che ha deciso di spingere sull’acceleratore per ottenere più spazi e maggiore operatività nell’amministrazione dove, secondo l’UdC, la fanno da padroni il PdL e la Civica Sorrento Domani….
“Io come assessore sono espressione del gruppo consiliare dell’UdC – spiega Apreda – e pertanto mi comporto politicamente secondo le linee condivise dal partito che già ha visto disattesi gli impegni assunti e risulta mortificato rispetto al PdL e alla stessa lista Sorrento Domani“. La richiesta dell’UdC è quella della presidenza del consiglio comunale, carica attualmente nelle mani di Mario Acampora per Sorrento Domani che, a fronte di una medesima forza elettorale, ha ottenuto ben quattro incarichi: oltre alla presidenza del consiglio si riconducono alla civica la presidenza del collegio dei revisori contabili, Penisola Verde, l’assessore Maria Teresa De Angelis. L’UdC invece occupa solo la casella dell’assessorato di Apreda, per cui questa volta Cuomo non potrà soprassedere sulla richiesta degli alleati. Secondo indiscrezioni il presidente Acampora, che ha ottenuto anche la solidarietà da parte di Rosario Fiorentino, non sarebbe intenzionato in questo momento a cedere il posto. Negli ambienti del PdL si commenta la decisione dell’UdC alla stregua di un conflitto interno al partito tra i consiglieri e l’assessore esterno con inevitabili ripercussioni sull’Amministrazione. Insomma per Cuomo è venuto il momento di decidere se assecondare le richieste dell’UdC oppure se è meglio rinunciare a un’alleanza che sta creando non pochi problemi all’Amministrazione in un momento particolarmente delicato sotto molteplici aspetti. Stando alle dichiarazioni di Apreda questa volta l’UdC è deciso ad andare fino in fondo per cui se non dovesse dimettersi il presidente del consiglio entro la prossima settima, il partito lascerà la maggioranza.