Sant’Agnello: Salvati replica a Siviero

Gianni Salvati controreplica a Salvatore Siviero leader del Movimento Civico che intende presentarsi alle amministrative del 2013 a Sant’Agnello.

Caro Salvatore,
comincio dal tuo lieve sarcasmo riguardo a come amo firmarmi, “ ex consigliere comunale “, al quale, con ironia un pò di bassa lega, dici che tengo tanto! Come vuoi che si debba firmare uno che è stato per 4 consiliature consecutive, eletto consigliere comunale a S.Agnello? Lo faccio, caro Salvatore, soltanto per il rispetto che si deve ai lettori ed ai cittadini, soprattutto a quelli più giovani, che non per forza, debbono sapere chi sono e che potrebbero, vista la mia sovraesposizione mediatica, chiedersi a che titolo intervengo sempre e spesso sulle cose politiche di S.Agnello. Non credo di usurpare alcunchè e tra  l’altro, dopo la conclusione anticipata di questa consiliatura,non credo sia ora un vanto  firmarsi così ma, a volte, anche le cose che non ci piacciono bisogna accettarle ed io lo faccio, pur se a malincuore per il motivo già accennato in precedenza…

Per quanto attiene persone del tuo movimento che, come dici tu, mi stuzzicano, ritengo che un vero leader di un movimento abbia il dovere di controllare eventuali intemperanze e invettive dei suoi aderenti, altrimenti, se non riesce oggi a controllare tali scostumatezze figurati un domani qualora venisse eletto sindaco! Il mio compenso lordo quando rivestivo la carica di presidente del consiglio comunale era di 125 euro mensili, poco più di 90 euro netti al mese, perchè come certamente saprai, il compenso del presidente del consiglio comunale è fissato tuttora in un decimo del compenso del sindaco (2.500 euro al mese) per cui essendo io dipendente comunale di Sorrento non in aspettativa, percepivo la metà del compenso, ovvero il 50% , come dice la legge, pari a 125 euro lordi mensili. Il problema non è certo che hai ottenuto un incarico al Comune ma come lo hai ottenuto, senza alcuna preventiva ricerca di mercato nè aggiudicandoti una regolare gara pubblica. Ma questa cosa, caro Salvatore, non mi avrebbe interessato più di tanto se non avessi letto interviste tue e dei tuoi supporters che ti definivano uomo nuovo ed al di fuori dei giochi di potere. Ciò non è vero e ho precisato, sempre quando i tuoi sostenitori (e continuerò a farlo se mi coinvolgono!) mi hanno tirato in ballo, denigrandomi, quali fossero i fatti reali. Se continui a parlare bene di tutti, in maniera buonista, e lo dico nel tuo interesse politico, non si comprendono i motivi per cui si giustifica una tua discesa diretta in campo, perchè sarebbe in contrasto con i buoni governi del passato, come tu li definisci. Quanto al mio caratteraccio o al parlar male di te, credo e perdonami se sbaglio, di non aver mai interloquito sul tuo lavoro, sulla tua professione, sui tuoi hobbies ma il mio giudizio è solo limitato al campo politico, laddove ritengo, che dovendo rappresentare anche i cittadini ed il proprio paese, si ha il dovere di essere adamantini e trasparenti. Ti ricordo e concludo che il sottoscritto ha proposto (unico tra tutti i consiglieri comunali) l’anagrafe degli eletti, con una mozione non discussa e rinviata non certo per mia volontà. Tra l’altro, non essendo io più presidente del consiglio comunale, il mio successore De Alteris o il Sindaco Orlando, che determinavano gli argomenti da discutere in consiglio comunale, avrebbero potuto riproporre l’argomento all’ordine del giorno dei lavori, qualora lo avessero voluto ma non l’hanno fatto. i saluto,  ribadendo ancora una volta che il mio è un giudizio politico perchè a livello personale non ho nulla contro di te, anzi (pure se non lo credi!) ti ritengo, in generale, una brava persona! Un saluto.
Gianni Salvati (senza appellativi così non ti farai il sangue amaro, per una volta!)