Diario Politico©Raffaele Lauro,  Sant'Agnello

Salvati, parliamo di programmi…a cominciare dall’anagrafe degli eletti!

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di Gianni Salvati

Gianni Salvati

E’ ormai consuetudine nei fine settimana, dopo aver letto giornali locali, post sui blog, relativi alle vicende politiche di S. Agnello,  che anch’io intervenga a dire la mia sulla evoluzione della situazione politica, in attesa che il prossimo anno si andrà al rinnovo del consiglio comunale. Una cosa che mi colpisce in negativo però è sicuramente la circostanza che si parla solo ed esclusivamente di persone, di candidati sindaci ,di modalità di scelta di questi ultimi e di aspiranti candidati alla carica di consigliere comunale mai di programmi e di progetti per il paese…

Sicuramente comprendo che i nomi dei futuri amministratori sono importanti, anzi importantissimi ma vorrei ricordare che i prescelti dovranno comunque tradurre in fatti quello che si prefiggono di fare per il futuro del paese! Ritengo perciò preliminare e propedeutico parlare prima di programmi per il paese e poi di chi dovrà trasformarli in atti concreti. Io da parte mia, da semplice appartenente al movimento civico “S.Agnello, prima di tutto”, posso, al momento, parlare di ciò che ci prefiggiamo di fare iniziando dall’anagrafe degli eletti. Sarà questo il prima passo verso una concreta trasparenza amministrativa: chiunque si presenterà con il nostro movimento dovrà impegnarsi a dichiarare le sue entrate finanziarie, l’eventuale stipendio o reddito percepito, la sua dichiarazione dei redditi (ed anche del coniuge se sposato), le sue proprietà e quelle dei componenti del suo nucleo familiare e se amministratore uscente, le sue dichiarazioni dei redditi nei dieci anni antecedenti alla sua entrata in politica. In questo modo, dopo un mandato sarà molto semplice per la popolazione, confrontare i dati e valutare se gli amministratori saranno stati corretti e leali o viceversa, attenti solo ad incrementare il proprio reddito e patrimonio personale, nel qual caso li potrà dimissionare senza molti rimpianti! Questo, credo sia un passo fondamentale per un paese civile ed all’insegna della trasparenza, cui dovrebbe uniformarsi ogni candidato che volesse concorrere alla carica di amministratore pubblico, qualunque ruolo futuro egli volesse rivestire. Successivamente è volontà del movimento costituire, qualora vincesse le elezioni, un ufficio comunale appositamente adibito alle problematiche della casa (contributi per locazione, sfratti, realizzazioni di eventuali cooperative e comunque tutte quelle incombenze che afferiscono al pianeta casa), che in penisola sorrentina, costituisce un problema davvero delicato e primario.Ulteriore passo sarà di costituire un ufficio comunale adibito alla normale vivibilità ed alla qualità della vita, con un centro d’ascolto permanente che valuti suggerimenti,contributi ed idee della popolazione per migliorare la qualità della vita. Agli amministratori in carica il compito di tradurli in fatti concreti. Queste per il momento le proposte che lo scrivente ed il movimento civico si propongono di realizzare, qualora la popolazione decidesse di premiarli con il consenso elettorale. Da parte mia mi auguro che si sviluppi da subito, dalle pagine di questo blog, un confronto dialettico e di proposte che potranno *ex consigliere comunale di S.Agnello

9 commenti

  • giovanni

    egregio ex consigliere salvati perchè non cominci a dare il buon esempio e pubblichi il tuo stato patrimoniale, redditi del nucleo familiare visto che sei da 4 legislature in campo? parli, parli, ma l’esempio serve più delle chiacchiere.

  • Antonino Coppola

    La fretta di voltar pagina al caos di Sant’Agnello
    da parte di Salvati è comprensibile, ora cerca di mischiare le carte con la situazione reddituale dei futuri amministratori del nostro Paese, con l’intento palese di far terminare nel dimenticatoio quello che
    ha reso anche lui protagonista del caos amministrativo di Sant’Agnello. Prima con i forni crematori, ora con
    il fisco dei prossimi amministratori, domani chissà!.
    Egli non ci ha ancora spiegato i motivi per i quali, lui ed i suoi seguaci hanno fatto cadere la Giunta
    a Sant’Agnello.
    Abbiamo letto un po’ ovunque un “atto dovuto”, ma di questo nessuna spiegazione nel dettaglio, dandoci modo magari di dargli ragione. Da qualche voce di corridoio apprendiamo che l’unica responsabilità di Orlando, era quella di fare come mestiere l’ingegnere.

  • gianni salvati

    Tranquillo,sicuro lo dovrò fare se sarò candidato per il movimento civico “S.Agnello,prima di tutto”.Vorrei ricordare a te ed alla popolazione che già nella trascorsa consiliatura ho presentato, assieme al collega Mario Coppola, del gruppo “Liberi Cittadini” una specifica ed analitica mozione tendente a questo fine ma la segretaria comunale e la stessa ex maggioranza si opposero, dicendo che doveva essere approfondita la questione per problemi burocratici e come tutte le cose di Orlando non si è più ritornati sulla cosa. Basta andare al protocollo del Comune e verificare negli atti presentati dai gruppi consiliari se la cosa risponde al vero o meno! Il buon esempio, caro Giovanni, come potrai verificare,lo avevo già dato!

    Gianni Salvati,ex consigliere comunale di S.Agnello

    • un cittadino attento

      Salvati riferisce di una sua mozione in consiglio comunale sull’argomento congelata dalla maggioranza. Ma tutti ricordano che la maggioranza,Sindaco compreso, erano favorevoli e la volevano votare ed anzi la integrarono con altre notizie quali le modalità con la quale eventuali consiglieri dipendenti pubblici erano stati assunti. Fu su questo punto che inspiegabilmente Salvati ritirò “sua sponte” la mozione per mai più ripresentarla.

  • giovanni

    “chiacchiere e tabacchiere di legno al banco di
    napoli non fanno pegno” recita un antico proverbio, caro salvati. che significa:l’assenza di valore dei discorsi fatti tanto per parlare. che c’entra sei sarai candidato o meno? renditi trasparente e così meriterai la candidatura costringendo gli altri a non essere da meno di te. altrimenti è tutta aria fritta, anzi chiacchiere e tabacchiere di legno…

  • gianni salvati

    Ma parli proprio tu di trasparenza caro Giovanni che non hai nemmeno il coraggio di firmarti con nome e cognome!Ti risponderò con un altro proverbio antico “o voie chiamm all’asin curnutu!” Quando ad Antonino Coppola,capisco il suo livore ma è strano che in quattro anni e mezzo non lo abbia mai visto ad assistere ad un consiglio comunale e penso che sia l’unico in tutta S.Agnello a non aver capito cosa è avvenuto a S.Agnello.Se vuole,sono pronto a dargli spiegazioni ma con le carte non con le chiacchiere da piazza.Quanto all’anagrafe degli eletti ed agli impianti di cremazione,in tutte le cittadine italiane ed all’avanguardia sono già realtà da diversi anni,basta guardare un pò intorno o navigare su internet e verificherà quanto dico.Non ho assolutamente fretta di mischiare le carte ed anzi credo di essere l’unico a parlare chiaro,per tempo(visto che mancano ancora mesi alle elezioni!) di progetti e programmi per il paese.Tutti gli altri sono impegnati a “chiaitarsi” un posto in una lista!Questo è innegabile,lo dicono le cronache ed i fatti!
    Gianni Salvati,ex consigliere comunale di S.Agnello

  • gianni salvati

    caro cittadino attento,

    mi procurerò la delibera originale con la trascrizione di tutto quanto avvenne quando presentai questa mozione e la porterò a conoscenza dei lettori del blog .Ma vorrei chiederti,tu che sei tanto attento,perchè Orlando e la sua maggioranza,che allora avevano i numeri per approvarla,come dici tu,non la riproposero,così come maliziosamente vuoi dare ad intendere,anche con l’aggiunta di cui parli?La verità è una sola: non faceva piacere certo ad Orlando ed a qualcun altro dichiarare proprietà e redditi personali.E poi quando la maggioranza mi fece fuori da presidente del consiglio non si fece certo scrupoli potendo contare sulla forza dei numeri!Come vedi caro cittadino attento(se veramente sei tale e non credo!)comunque la giri e la volti,è difficile trovare una sola volta che Orlando abbia avuto ragione!Un saluto.

    Gianni Salvati,ex consigliere comunale di S.Agnello

  • giovanni

    finisce la settimana e prima che salvati comincia a parlare voglio dire una cosa: per salvati l’anagrafe degli eletti serve a capire se uno ha rubato mentre ha fatto il sindaco, l’assessore o il consigliere comunale? cioè se durante questo tempo uno si è comprato una casa, una macchina o ha fatto un qualunque acquisto allora vuol dire che automaticamente ha rubato? oggi quando si va dal notaio per una compra-vendita bisogna denunciare da dove vengono i soldi con cui si compra un immobile. allora se l’insistenza di salvati è dovuta a informazioni di questo tipo perchè non lo dice o vuole solo insinuare qualcosa per far credere chissà che? fornisca spiegazioni anche delle sue attività, come vogliamo sapere se qualche consigliere non si è fatto lavori abusivi mentre stava al comune e magari si chiude un occhio, o due!

  • gianni salvati

    Caro Giovanni,guarda che la Regione Campania,al pari di altre realtà pubbliche vuole che l’anagrafe degli eletti diventi presto realtà.Ed è proprio ciò che hai detto tu che è utile al cittadino qualsiasi per verificare se prima,durante o dopo l’impegno politico,l’amministratore pubblico abbia beneficiato di introiti dubbi o non spiegabili facilmente e fare le proprie valutazioni personali sulla persona.Io non voglio insistere nè insinuare alcunchè come dici tu,solo che tra breve,vedrai, ci arriveremo comunque in Italia,perchè diventerà obbligatorio.Se avessi accesso alle attività abusiviste dei consiglieri,stai tranquillo, le porterei a conoscenza di tutti,ma sempre avendo le carte a supporto,non per sentito dire.Un saluto.
    Gianni salvati,ex consigliere comunale di S.Agnello

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