Piano di Sorrento, per Anna Iaccarino i calcoli di Gargiulo sono sbagliati

PIANO DI SORRENTO – Anche nella seduta del Consiglio Comunale di ieri i conti non sembrano tornare. Si tratta del calcolo per la vendita delle aree di superficie delle cooperative edilizie da cui l’Assessore al Bilancio Maurizio Gargiulo spera di ricavare quasi un milione di euro per conservare in equilibrio il bilancio dell’Ente per il 2012 scongiurando lo sforamente del patto di stabilità. Eventualità, quest’ultima, che il sindaco Giovanni Ruggierosmentisce perchè la gestione del bilancio corrente è perfettamente sotto controllo.

Ancora una volta l’opposizione, e in particolare l’avv. Anna Iaccarino, ha portato alla luce quelle che, a loro avviso, sono contraddizioni pesanti adottati nei criteri di calcolo del valore di queste aree. “Mi devo ricredere: anche la matematica è un’opinione…” ha commentato lapidaria la Iaccarino al termine dei lavori nei quali la maggioranza ha ribadito la validità dei criteri di calcolo posti alla base della valutazione del prezzo di vendita delle superfici…

Presenti alla discussione decine di persone direttamente interessate alla vicenda e che non hanno mancato di evidenziare il proprio disappunto per l’operato della maggioranza che ha votato la delibera proposta dall’assessore Gargiulo evidenziando che, se dovessero esserci errori, è sempre possibile da parte degli interessati presentare ricorsi. Circostanza, quella degli errori di calcolo, data per scontata dalla Iaccarino e dal resto dell’opposizione che evidenziano come vengano così penalizzate le famiglie costrette a pagare a un prezzo più alto rispetto al valore reale delle aree. “Per raggiungere l’obiettivo dei soldi che si sono prefissi di incassare con questa manovra hanno adottato il calcolo più conveniente per il Comune – commentano gli esponenti di minoranza – mentre il calcolo deve essere fatto con una semplice moltiplicazione e sottrazione in rapporto agli indici di valutazione per cui il risultato è inferiore a quello previsto dalla maggioranza“.