Sorrento, Fiorentino sul metanizzazione e servizi sociali
Riproponiamo le dichiarazioni rilasciate a suo tempo da Rosario Fiorentino, capogruppo di “Insieme per Sorrento” su questioni di attualità amministrativa con l’auspicio che servano ad approfondire temi legati alla metanizzazione e al piano sociale di zona.
SORRENTO – Ferma, puntuale ed articolata dichiarazione del capogruppo “Insieme per Sorrento” dopo la recente seduta di Consiglio Comunale del 25 febbraio 2011 che ha discusso ed approvato la delibera di riformulazione del piano di intervento della metanizzazione e la posta in bilancio di milioni di euro a favore della Seteap Spa.
Trasparenza – diritti – sicurezza nei cantieri e rispetto del contratto di lavoro i temi trattati nell’intervento in Consiglio Comunale in uno con l’avvio di concrete politiche del lavoro a favore delle categorie più deboli: i diversamente abili. Tutto mentre il Piano Sociale di Zona è muto da anni sui temi del diritto al lavoro dei diversamente abili. Speriamo che il letargo termini e si avvii anche in Penisola Sorrentina una adeguata e sacrosanta politica attiva del LAVORO A FAVORE DELLE PERSONE SVANTAGGIATE E CON DISABILITA’ . No favori ma diritti per vivere una vita degna di essere vissuta. Con dignità.
Approvato all’unanimità il documento a firma di Guglielmina Ciampa e Rosario Fiorentino che impegna l’Amministrazione Comunale a controlli, accertamenti ispezioni e verifiche per la puntuale applicazione della legge e dei diritti dei lavoratori e dei disabili da collocare al lavoro e garantire ai sindacati ed ai dipendenti le libertà sancite dasllo Statuto dei Lavoratori e dalla Costituzione. Di seguito il testo diffuso. Assenti all’atto della votazione ben sette consiglieri di maggioranza. La Delibera passa con appena nove voti più i due voti dei consiglieri Guglielmina Ciampa e Rosario Fiorentino e due astenuti – PD – Persi decine di posti di lavoro per i disabili. Disapplicata la norma che obbliga i datori di lavori.
Nella recente seduta di Consiglio Comunale di Sorrento tenutasi il 25 febbraio 2011, il gruppo consiliare “Insieme per Sorrento” ha proposto e fatto approvare un documento integrativo alla delibera sulla metanizzazione per dare sicurezza nei cantieri. erogazione degli stipendi a fine mese e occasioni di lavoro per i disoccupati disabili .
In particolare, poiché è il Comune di Sorrento che ha chiesto ed ottenuto il finanziamento di notevole dimensioni deve, accertarsi e controllare che il procedimento della società SETEAP Spa avvenga in conformità alla legge.
Nello specifico:
1. deve essere recepito e attuato ciò che impone l’art.36 della legge n°300 del 20/05/1970 meglio conosciuta come “Statuto dei diritti dei lavoratori” che recita: “Nei provvedimenti di concessione di benefici accordati ai sensi delle vigenti leggi dallo Stato a favore di imprenditori che esercitano professionalmente un’attività economica organizzata e nei capitolati di appalto attinenti all’esecuzione di opere pubbliche, deve essere inserita la clausola esplicita determinante l’obbligo per il beneficiario o appaltatore di applicare o di far applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti condizioni non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro della categoria e della zona.
Tale obbligo deve essere osservato sia nella fase di realizzazione degli impianti o delle opere che in quella successiva, per tutto il tempo in cui l’imprenditore beneficia delle agevolazioni finanziarie e creditizie concesse dallo Stato ai sensi delle vigenti disposizioni di legge.
Ogni infrazione al suddetto obbligo che sia accertata dall’Ispettorato del lavoro viene comunicata immediatamente ai Ministri nella cui amministrazione sia stata disposta la concessione del beneficio o dell’appalto. Questi adotteranno le opportune determinazioni, fino alla revoca del beneficio, e nei casi più gravi o nel caso di recidiva potranno decidere l’esclusione del responsabile, per un tempo fino a cinque anni, da qualsiasi ulteriore concessione di agevolazioni finanziarie o creditizie ovvero da qualsiasi appalto.
Le disposizioni di cui ai commi precedenti si applicano anche quando si tratti di agevolazioni finanziarie e creditizie ovvero di appalti concessi da enti pubblici, ai quali l’Ispettorato del lavoro comunica direttamente le infrazioni per l’adozione delle sanzioni.
2. deve essere tassativamente riportato e trascritto nei capitolati di gara quanto impone l’art. 17 della legge n° 68/1999 che prevede: “Le imprese, sia pubbliche sia private, qualora partecipino a bandi per appalti pubblici o intrattengano rapporti convenzionali o di concessione con pubbliche amministrazioni, sono tenute a presentare preventivamente alle stesse la dichiarazione del legale rappresentante che attesti di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili, nonché apposita certificazione rilasciata dagli uffici competenti dalla quale risulti l’ottemperanza alle norme della presente legge, pena l’esclusione”.
3. Le gare devono essere svolte in tassativa applicazione del “protocollo di legalità sugli appalti ” ed in particolare la SETEAP Spa deve impegnarsi a riportare nei bandi di gara le seguenti clausole, che dovranno essere espressamente accettate e sottoscritte dalle imprese interessate in sede di stipula del contratto o sub-contratto:
Clausola n. 1
La sottoscritta impresa dichiara dì essere a conoscenza di tutte le norme pattizie di cui al
protocollo di legalita’, sottoscritto nell‘anno 2007 dalla stazione appaltante con la
Prefettura a di Napoli, tra 1’altro consultabili al sito http: //www.utgnapoli.it, e che quisi intendono integralmente riportate e di accettarne incondizionatamente il contenuto e
gli effetti.
Clausola n. 2
La sottoscritta impresa si impegna a denunciare imniediatameiite alle Forze di Polizia o all’Autorità Giudiziaria ogni illecita richiesta di denaro, prestazione o altra utilità ovvero offerta di protezione nei confronti dell’imprenditore, degli eventuali componenti la compagine sociale o dei rispettivi familiari (richiesta di tangenti, pressioni per indirizzare l’assunzione di personale o l’affidamento di lavorazioni, forniture o servizi a determinate imprese, danneggiamenti, furti di beni personali o di cantiere)
Clausola n. 3
La sottoscritta impresa si impegna a segnalare alla Prefettura l’avvenuta formalizzazione della denuncia di cui alla precedente clausola 2 e cio’ al fine di consentire, nell’immediato, da parte dell’Autorita’ di pubblica sicurezza, l’attivazione di ogni conseguente iniziativa.
Clausola 4
La sottoscrittaimpresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica dei contratto, ovvero la revoca dell’autorizzazione al subappalto o subcontratto, qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura, successivamente alla stipula del contratto o subcontratto, informazioni interdittivA di cui all’articolo 10 del D.P.R. 252/98, ovvero la sussistenza di ipotesi di collegamento formale e/o sostanziale o di accordi con altre imprese partecipanti alle procedure concorsuali d’interesse. Qualora il contratto sia stato stipulato nelle more dell‘acquisizione delle informazioni del prefetto, sara’ applicata a carico dell‘impresa, oggetto dell’‘informativa interdittiva successiva, anche una penale nella misura del 10% del valore del contratto ovvero, qualora lo stesso non sia determinato o determinabile, una penale pari al valore delle prestazioni al momento eseguite; le predette penali saranno applicate mediante automatica detrazione, da parte della stazione appaltante, del relativo importo dalle somme dovute all‘impresa in relazione alla prima erogazione utile.
Clausola n. 5
La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola risolutiva espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto, ovvero la revoca dell‘autorizzazione al subappalto o subcontratto, in caso di grave e reiterato inadempimento delle disposizioni in materia di collocamento, igiene e sicurezza sul lavoro anche con riguardo alla nomina del responsabile della sicurezza e di tutela dei lavoratori in materia contrattuale e sindacale.
Clausola n. 6
La sottoscrtta impresa dichiara, altresì, di essere a conoscenza del divieto per la stazione appaltante di autorizzare subappalti a favore delle imprese partecipanti alla gara e non risultate aggiudicatarie, salvo le ipotesi di lavorazioni altamente specialstiche.
Clausola n. 7
La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola risolutiva espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto ovvero la revoca dell’autorizzazione al subappalto o al subcontratto nonché, l’applicazione di una penale, a titolo di liquidazione dei danni – salvo comunque il maggior danno – nella misura del 10% del valore del contratto o, quando lo stesso non sia determinato o determinabile, delle prestazioni al momento eseguite, qualora venga effettuata una movimentazione finanziaria (in entrata o in uscita) senza avvalersi degli intermediari di cui al D.L. n° 143/1991.
Clausola n. 8
La sottoscritta impresa dichiara di conoscere ed accettare l’obbligo di effettuare gli incassi e i pagamenti, di importo superiore ai tremila euro, relativi ai contratti di cui al presente protocollo attraverso conti dedicati accesi presso un intermediario bancario ed esclusivamente tramite bonifico bancario; in caso di violazione di tale obbligo, senza giustificato motivo, la stazione appaltante applichera’ una penale nella misura del 10% del valore di ogni singola niovimentazione finanziaria cui la violazione si riferisce, detraendo automaticamente l’importo dalle somme dovute in relazione alla primaerogazione utile.
Tale impegno consente al Comune di Sorrento di esercitare fino in fondo il proprio ruolo che non è assolutamente marginale come si è tentato di far passare. Infatti:
1. Il Comune di Sorrento partecipa come socio della SETEAP Spa per il tramite dell’ARIPS;
2. ha designato un proprio rappresentante nel compagine sociale;
3. che con atto di consiglio n° 48 del lontano 08.09.2000 approvò il programma di metanizzazione con contestuale ordine del giorno del gruppo “Insieme per Sorrento” a firma dell’allora rappresentante Maria Maddalena Cappiello e Giuseppe Ercolano. Documento che oggi più di ieri assume particolare importanza e interesse anche per tutte le complicazioni di natura storica archeologica e tecniche di statistiche e di sicurezza;
4. che la nota della SETEAP-ENI del 24.11.2010 prot. n° 41889 quale soggetto concessionario per la costruzione delle reti di distribuzione del gas metano sul territorio di Sorrento. I finanziamenti dello Stato sono inoltrati al Comune quale soggetto beneficiario, la quale provvede al trasferimento al concessionario. Noi abbiamo richiesto ed ottenuto che ciò che avvenga nel rispetto scrupoloso della legge in quanto non si tratta dell’iscrizione nelle relative poste di bilancio delle somme previste dai decreti di finanziamento ma di un insieme di atti amministrativi, procedimenti e controlli veri a tutelare i cittadini ed il Comune.
Si è di fronte ad una somma richiesta 7.891.100,00 Euro (domanda Seteap spa del 14.09.2000) mentre con decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze prot. n° 23718 al protocollo del Comune il 14/03/2005 con 10885 veniva approvato il progetto per importo di € 5.538500,00 di cui 384.800,00 per spese tecniche per la realizzazione della nuova rete urbana distribuzione del GAS metano. Realizzazione entro 36 mesi.
Tenuto conto che per la copertura dela spesa complessiva la Seteap Spa deve invertire il 31% pari a 1.176.935 dei 5.538.500,00 è evidente che il comune deve esercitare in pieno le funzioni stabilite dalla legge. Dare dignità ai dipendenti e possibilità di lavoro e di reddito ai diversamente abili .