Meta, compensi dimezzati dal 2013 per gli Amministratori
META – Ragioni di opportunità dettate dall’esigenza di recuperare il sempre più difficile rapporto con i cittadini ed esigenze di quadrare il bilancio comunale hanno spinto l’esecutivo a ridimensionare l’entità degli assegni mensili spettanti, per legge, al sindaco e agli assessori comunali. Un provvedimento, che entrerà in vigore dall’1 gennaio 2013, è stato proposto dall’assessore al bilancio Giuseppe Tito in accordo con il sindaco Paolo Trapani, ed è stato approvato dall’esecutivo nel corso dell’ultima riunione dedicata anche ad altri importanti provvedimenti nel campo della programmazione economica e delle opere pubbliche…
Per gli assessori, dunque, il rimborso spese passa a poco meno di seicento euro lordi mensili, mentre il primo cittadino percepirà un compenso di poco superiore ai mille euro, sempre lordi. Naturalmente resta obbligatoria l’applicazione della normativa nazionale che prevede l’ulteriore dimezzamento delle indennità per i lavoratori dipendenti, sempre che non abbiano richiesto l’aspettativa al loro datore di lavoro e quindi svolgano a tempo pieno l’attività di amministratore comunale. «In un comune piccolo come il nostro, questo provvedimento, al di là del significato formale, ha anche una sua rilevanza sotto il profilo economico e finanziario, consentendoci di poter disporre di qualche migliaio di euro in più per interventi di pubblica utilità», spiega l’assessore Tito. D’altra parte anche il sindaco Paolo Trapani sottolinea che «in un periodo nel quale si chiedono sacrifici a tutti è importante che anche coloro che svolgono funzioni pubbliche facciano la loro parte».