Apprendistato e Turismo, dall’UCMed un progetto pilota per la Costiera
Si deve all’UCMed la presentazione di un progetto-pilota (M.O.A. Turismo) al Salone dell’Apprendistato svoltosi alla Stazione Marittima di Napoli lunedì scorso per iniziativa dell’Assessorato Regionale alla Formazione e al Lavoro della Campania, la prima Regione a varare una specifica legge sull’apprendistato quale opportunità di sviluppo per l’occupazione qualificata attraverso una sinergia tra le diverse componenti che costituiscono la filiera dell’occupazione. L’Università della Cucina Mediterranea, che è un centro di formazione accreditato a livello regionale, ha elaborato un progetto-pilota sulla base della nuova normativa ed è stato presentato in anteprima nel corso dell’evento all’Assessore Severino Nappi e al sottosegretario all’istruzione Elena Ugolini…
Un’iniziativa che trova il suo punto di forza nell’aver proposto il modello sulla base della sinergia attivata con il Gruppo Imprenditoriale “Russo Hotels” di Sorrento che rappresenta il primo destinatario dei possibili interventi occupazionali, fornendo così un’immediata applicabilità alla nuova legge. Un programma che ovviamente l‘UCMed può estendere a qualsiasi altra struttura ricettiva in campo turistico (alberghiero, ristorativo) interessata a coglierne le opportunità, sia attuando una formazione per le imprese, sia orientando i giovani verso un approccio innovativo al tema dell’occupabilità. Tra i punti di forza esclusivi del “MOA Turismo” troviamo anche la cosiddetta “patente delle competenze” che rappresenta un modello innovativo attuato a livello europeo per la valutazione delle competenze professionali secondo un sistema originale di presentazione dell’esperienza lavorativa e del curriculum vitae. Insomma una novità che vede protagonista la Città di Sorrento in un’iniziativa di qualificazione dell’offerta e della domanda turistica come ha evidenziato Alberto Corbino, direttore del Centro di Formazione UCMed. “Il MOA-Turismo è una guida operativa, una metodologia di lavoro che abbiamo elaborato e portato all’attenzione della Regione oltre che degli operatori e del mondo della scuola – evidenzia Corbino – Siamo pronti a spiegare agli imprenditori interessati contenuti e e metodologie applicative di questa norma affinchè si traducono ina una concreta opportunità di crescita per le imprese all’insegna di una reale competività delle competenze professionali. Anche in questo modo si promuove una cultura dell’accoglienza e dell’ospitalità innovativa e coerente con la domanda di un mercato diversificato quanto esigente“.