Diario Politico©Raffaele Lauro,  Sorrento,  Vico Equense

A proposito dell’anelito perenne…by Flora Beneduce!

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anno pastorale 2012-13

La fede è l’anelito perenne dell’animo  a Dio, è sospiro lanciato all’infinito, è sguardo rivolto in alto, è slancio verso l’assoluto. La fede rende densi tutti i momenti, perché li pone in una dimensione che va oltre il terreno e tende al divino. La preghiera non è una formula, è il vivere ogni istante come un inno alla vita. Mi auguro che tutte le iniziative di questo anno pastorale facciano ardere cuori spenti e risveglino in ciascuno di noi l’inestinguibile tensione verso Dio. Solo la contemplazione dell’assoluto che è fuori e dentro noi può aiutarci a sentire la solidarietà, il rispetto, l’amore come stelle polari sia nel cammino individuale e sia in quello comunitario”…

Dr.ssa Flora Beneduce

Questa riflessione non appartiene a un chierico, ma a un laico…Anzi una laica che per lavoro è medico e che per passione si occupa di politica. Si tratta della dottoressa Flora Beneduce, primario degli Ospedali riuniti della Penisola Sorrentina, che ha inteso così salutare l’avvio del percorso spirituale dell’anno pastorale 2012-2013. In questo clima sempre più confuso e contraddittorio, dove in particolare tutti fanno il mestiere degli altri e poco o nulla il proprio, se anche la sensibilizzazione religiosa comincia a entrare nell’agenda politico-professionale di non addetti ai lavori si rischia davvero di non raccapezzarci più nulla! Con il massimo rispetto e la simpatia che nutriamo per la dottoressa Beneduce, le facciamo notare che da Lei ci attenderemmo però qualche appropriata riflessione sullo stato di salute (sic) della sanità in Costiera visto che gode di un osservatorio privilegiato; ci attenderemmo che ci aiuti a comprendere le ragioni di tante inchieste in corso, di lotte intestine alla classe medica, di scontri all’arma bianca tra primari e subalterni, di denunce e incursioni da parte di inquirenti, di tanti politici che fanno i medici e che da medici fanno politica in un palese conflitto d’interessi che sicuramente danneggia una già malandata sanità, creando anche qualche problema al datore di lavoro…o a chi ne esercita le funzioni visto che spesso si ritrova a parlare con “dipendenti in ruoli politico-istituzionali“! Insomma è il momento che si risponda, visto che la Dottoressa si occupa attivamente di politica ed anche a un certo livello, anche di umane miserie e terreni problemi coi quali i cittadini sono costretti a convivere quotidianamente!  Senza dimenticarci che la fede deve ispirarci anche a fuggire dalle cattive compagnie, quelle che alimentano proprio e sempre di più i circuiti della politica, anzi  di tanta malapolitica grazie alla quale si consumano tante lotte intestine alla categoria medica, mentre i cittadini pagano sempre di più per ricevere, in assistenza e salute, sempre molto di meno e di scarsa qualità!

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