Sant’Agnello, le “posizioni” di Salvati e Giuseppe Gargiulo
SANT’AGNELLO – Nella sezione “commenti”, a corredo del servizio dedicato alla politica a Sant’Agnello in vista delle elezioni del 2013, abbiamo pubblicato un articolata replica dell’ex consigliere Gianni Salvati che entra nel merito di alcune questioni molto interessanti ed importanti da tenere in considerazione non solo a Sant’Agnello, ma dovunque ci si occupi di amministrare la cosa pubblica oggi e, soprattutto, domani. Una lettura che consigliamo anche perchè può ulteriormente stimolare un dibatitto sull’essere amministratori pubblici oggi. Abbiamo invece incontrato Giuseppe Gargiulo, ex assessore all’Istruzione a Sant’Agnello, che, sempre prendendo spunto dal notro articolo, ha voluto puntualizzare alcune questioni che meritano altrettanta attenzione…
Spiega Gargiulo: “All’indomani dello scioglimento del consiglio comunale di Sant’Agnello, decisione ormai inevitabile perchè ogni tentativo di mantenerlo in vita era chiaramente inutile, ho scelto di mantenere un profilo basso, sottrarmi cioè al facile gioco delle accuse e delle polemiche convinto che la gente non ne voglia sapere più di tanto e soprattutto perchè prediligo alla politica chiacchierata quella fattiva, quella che si misura coi problemi al servizio dei cittadini. Non a caso prima di rassegnare le dimissioni, ad agosto, avevo già provveduto ad avviare tutto quanto di competenza per il mio assessorato, quello all’istruzione, per cui posso affermare senza trema di smentita che la scuola non ha avuto problemi all’avvio del nuovo anno tranne che per le solite circostanze rapidamente rientrate come tutti possono verificare direttamente! Allo stato non sono partecipe di riunioni o di summit sulle prossime elezioni e continuo serenamente a lavorare tra le gente e per la gente, come del resto ho fatto sempre, consapevole che al momento opportuno saranno i cittadino a giudicare nel miglior modo possibile e a prescindere da qualsiasi altra considerazione! Ritengo di aver sempre osservato un comportamento corretto nei confronti di tutti, oltre che improntato alla massima trasparenza. Credo che me se ne possa dar atto anche da parte dello stesso Orlando che, per la verità, su di me ha avuto poco o nulla da dire, cosa che ovviamente ho apprezzato!“.