Piano di Sorrento, la sentenza della Corte dei Conti assolve a metà Elefante
PIANO DI SORRENTO – La Corte dei Conti, sezione giurisdizionale per la Campania, composta dai seguenti magistrati: presidente dott. Fiorenzo Santoro, giudice estensore dott.ssa Marta Tonolo e giudice dott.ssa Daniela Acanfora, hanno pronunciato una sentenza di condanna nei confronti dell’Ing. Antonio Elefante, ex responsabile dell’UTC comunale, al parziale risarcimento in favore del Comune di Piano di Sorrento pari a € 7.270,00 rispetto agli originari € 43.673,72 per una transazione con la ditta Neon relativa a lavori da questa effettuati sulla pubblica illuminazione. Un contenzioso che ha visto coinvolto, per colpa lieve, anche l’ex sindaco Vincenzo Nastro, al quale però la Corte non ha comminato obbligo di risarcimento nè sanzione oltre a ridurre drasticamente l’entità del rimborso a carico dell’ing. Elefante. Una sentenza le cui motivazioni sono state pubblicate solo da qualche giorno e che segnaliamo perchè emblematica delle diverse funzioni e responsabilità che la legge attribuisce alla parte politica (indirizzo e vigilanza) e a quella tecnico-amministrativa (responsabilità sugli effetti degli atti adottati).