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Parlamento/Palagiano (IdV): emergenza vaccini e tutela del SSN

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Antonio Palagiano

ROMA – Sull’emergenza vaccini è intervenuta la Commissione Errori Sanitari che ha scritto al Ministro Balduzzi per sapere quali effetti possono prodursi su chi si fosse già sottoposto alla vaccinazione. “E’ necessario conoscere quali sono i possibili effetti sulla salute dei cittadini che si fossero gia’ sottoposti alla vaccinazione: per questo abbiamo chiesto che, in merito al ritiro delle dosi, il Ministero della Salute fornisca tempestivamente alla Commissione d’inchiesta ogni elemento di informazione utile in tal senso, dichiara l’on. Antonio Palagiano, Presidente della Commissione d’inchiesta sugli errori e i disavanzi sanitari, in merito al ritiro di alcuni lotti di vaccini antinfluenzali della Novartis…

Sottolineando quanto il sequestro sia prova dell’efficacia dei controlli in materia chiediamo comunque che il Ministro della Salute, Renato Balduzzi, fornisca informazioni che consentano di valutare se il provvedimento di ritiro possa incidere negativamente sull’efficacia complessiva della campagna vaccinale e se quanto accaduto rischi di comportare un aggravio di spesa a carico del Servizio sanitario nazionale”.  Sempre in materia di sanità pubblica Palagiano ha annunciato l’adesione al sabato in piazza per difendere il servizio sanitario nazionale. “Parteciperò., sia nella mia veste di medico che come cittadino e politico, alla manifestazione di sabato in difesa del Servizio Sanitario Nazionale. Lo farò in modo convinto, dopo essermi battuto, nell’aula di Montecitorio, contro un dl che promette ciò che non può mantenere e contro un Governo che continua a portare avanti una strategia miope nei confronti della sanità. La mia adesione è l’adesione di chi rivendica la tutela dell’art.32 della nostra Costituzione che dovrebbe garantire, a tutti e indiscriminatamente, l’accesso alle cure. Un diritto che ha subìto, negli ultimi anni, una vera e propria erosione, andata di pari passo al decurtamento dei fondi portato avanti dalle manovre dei Governi Berlusconi e Monti. Bonificare il sistema sanitario dai tanti sprechi e interessi privati che lo affliggono è un’operazione necessaria, che non può essere affrontata con tagli lineari. Ad esempio sarebbe urgente ridurre i duplicati che creano sperpero di risorse e accorpare le molte Asl, frammentate per creare nuove poltrone da regalare ad amici. Va rivista necessariamente la modifica del titolo V della nostra Costituzione, che attribuisce completa autonomia alle Regioni in campo sanitario e non solo: cio’ ha prodotto venti modelli diversi di sanità che non sempre garantiscono un’assistenza adeguata”.

“Siamo preoccupati – ha concluso – per lo stato di salute del nostro Ssn e lo siamo ancora di piu’ se immaginiamo come sara’ quello degli anni a venire, ovvero un sistema a due velocita’, con una corsia preferenziale per chi puo’ pagare di tasca propria e una sanita’ pubblica sempre piu’ malata”.

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