Che vi avevamo detto? Berlusconi resta…
Nel nostro post di stamattina abbiamo “previsto” quello che, un paio d’ore più tardi, praticamente è avvenuto: l’annuncio di Silvio Berlusconi che “è costretto a restare in campo” a seguito della sentenza di condanna del Tribunale di Milano. Siamo stati profeti? Assolutamente no! Non poteva essere altrimenti e qualunque persona dotata di buon senso si è ben guardato dal credere al Cavaliere destinato a restare in Parlamento sotto l’ombrello dell’immunità fino all’ultimo e da lì continuare a difendersi nei tanti processi in cui è imputato per i reati più vari avendo trascorso una vita intera a delinquere come lo stanno dimostrando sentenze oltre che le inchieste e le testimonianze. Peccato che su queste indecenze il Capo dello Stato Giorgio Napolitano non interviene! Il problema è di chi non ha memoria e quindi non ricorda il perchè della discesa in politica di Berlusconi in piena tangentopoli: per salvare il suo impero e legiferare a proprio uso e consumo per tutelarsi dai giudici, dal fisco, dai poteri che lo contrastano…
Si è portato in Parlamento i suoi avvocati e con essi ha cambiato le leggi, ha stravolto il sistema giudiziario senza peraltro riuscire a ripulirsi da tutto quanto il suo impero politico-mediatico-imprenditoriale ha prodotto! I suoi avvocati li abbiamo pagati anche noi Italiani visto che in tutti questi anni da parlamentari si sono premurati di servire il Capo incassando stipendi e assumendo diritto al vitalizio. Insomma un Parlamento e un Governo asserviti al Cavaliere: perciò siamo finiti dove siamo finiti e le gravi responsabilità della Sinistra che ha semplicemente assecondato il piano-Berlusconi sono la prova del degrado in cui è finita la vita pubblica in Italia. E allora rassegnamoci alla nuova stagione berlusconiana, ma facendo conto sul buon senso della gente che possa infliggergli una di lezione memorabile di sdegno civile e morale. A patto però che chi vince le elezioni faccia piazza pulita del berlusconismo e di tutti coloro che sono pasciuti e cresciuti a spese nostre per…sevire il Capo!
Un commento
antonio
BERLUSCONI NON ANDRà MAI VIA DAL PARLAMENTO, ANDREBBE CONTRO I SUOI INTERESSI…MA IL PROBLEMA PIù GRAVE è RAPPRESENTATO DA QUELLA CORTE DI CLIENTES RAPACI E FAMELICI CHE SPINGONO IL LORO CAPO A NON MOLLARE, NELLA SPERANZA CHE DAL TAVOLO CADANO QUELLE BRICIOLE E GLI AVANZI CHE IL GRAN CAPO LASCIA LORO….SOLO COL VOTO CE LO TOGLIEREMO DI TORNO,SE VINCERà ANCORA VORRà DIRE CHE LA MAGGIORANZA DEGLI ITALIANI/CLIENTES NON PUò FARE A MENO DI BERLUSCONI,CHE DISPENSA CONDONI DI OGNI TIPO ,INDULTI ,AMNISTIE E LEGGINE PER QUELL’ITALIANO MEDIO CORROTTO, IMBELLE,QUALUNQUISTA,EGOISTA E MENEFREGHISTA…