Sorrento, Fiorentino all’attacco sulla manutenzione del verde pubblico

SORRENTO – Mentre il sindaco Giuseppe Cuomo è alle prese con il rimpasto della giunta, Rosario Fiorentino presidente della Commissione Trasparenza punta l’indice contro l’appalto di manutenzione del verde pubblica rilasciando una dura dichiarazione che di seguito riportiamo integralemente perchè “…Si tratta di un atto illegittimo ed assunto su un falso presupposto. violazione e falsa applicazione della norma…“.
“Con determina 523 del 11/05/2012 veniva affidata a trattativa privata per mesi 2 il servizio di manutenzione del verde pubblico cittadino per un costo di euro 18.302,46 ma che in effetti con successivo atto determina n° 969 del 17 agosto 2012  veniva di nuovo affidato fino al 31/12/2012 con un aumento vertiginoso di  importo di euro 50.331,76 per un totale di circa 70 mila euro.   Alla Società Di Lorenzo Garden Center S.r.l. di Poggiomarino.
A tal già di per se grave comportamento che, a modesto  parere è antigiuridico, si evidenzia che al punto 9 del dispositivo della determina n. 523/2012 veniva autorizzato il sub-appalto cosa mai accaduta in precedenza per un servizio del genere e che fa presagire la non sussistenza  dei requisiti sostanziali ed essenziali e del come mai fino ad oggi non si è avvalso di tale sistema pur contemplato dalla legge per in particolari casi e situazioni. niente poco di  meno che alla Coop. CAPS Cooperativa Ambientale Penisola Sorrentina con sede legale alla Via degli Aranci, 99 Sorrento, stranamente senza che la stessa società almeno dagli atti in possesso (riscontro del 09/05/2012 prot. 19714) non dice nulla al riguardo – Autorizzazione di fatto . Sub-appalto del 30% del servizio e per un importo mensile di almeno 2.268,89 euro.– SE poi si sommano  gli ulteriori incarichi  e servizi si comprende bene che gli importi lievitano come il pane. Ancor più strano che la società dichiara di accettare l’incarico di 4 mesi e non dei due previsti in determina  quasi fosse in grado già di prevedere il futuro  che da lì a poco, il Comune   con una ambigua e strana  proroga concessa fine a fine anno 2012  con   Determina 969 del 17/08/2012. Con tale provvedimento amministrativo sancisce di fatto l’incapacità a redigere un capitolato da anni callaudato e realizzato senza  sperpero di denaro pubblico. Non si può non soffermarsi  In tutto questa storia ancor più sospetto è la consulenza e la relativa spesa per redigere un capitolato d’appalto che mi auguro stante” la complessità del servizio” ?  non sia la fotocopia di quello precedente allora si che i soldi vengono  sperperati alla faccia del buon senso e della corretta e sana amministrazione pubblica.In ogni caso occorre avere l’intera documentazione per accertare e verificare se vi sono o meno i presupposti per  esporre tali comportamenti sicuramente da sanzionare agli organi di vigilanza e controllo.
Tutto nasce dalla lettera a firma del Dirigente Donadio Alfonso del 03/05/2012 prot. 18719 con la quale su impulso e mandato dell’Avvocato Gaetano Milano assessore al verde pubblico avvia un provvedimento amministrativo che fa “acqua da tutte le parti”. Non me ne voglia ma è un pessimo esempio. Domanda obbligatoria: qual è stata la trasparenza e l’evidenza pubblica posta in essere dal dirigente del Dipartimento ? ?  Come ha fatto una ditta di Poggiomarino ad individuare una società di Sorrento che a quanto sembra nemmeno aveva chiesto di svolgere il sub appalto a meno che  non sia stata compulsato ed abbia poi richiesto oralmente e direttamente di essere autorizzata? Ed allora quali sono le ragioni tecniche organizzative che la società ha descritto all’ufficio per poter accedere all’istituto del sub appalto ? Poiché appare giusto ed opportuno acquisire ulteriori  atti, dati ed informazioni per dare particolari e piccanti informazioni al riguardo, lo scrivente formulerà a breve apposita interrogazione da discutere nella prossima seduta di Consiglio Comunale. La vicenda è l’ennesima riprova negativa, discutibile e anomala di come  si amministra il bene pubblico”.