Boxlandia infinita: parcheggio interrato a Santa Lucia? L’IdV annuncia battaglia

SORRENTO – Non si arresta l’attentato al territorio della penisola sorrentina ed è ancora nel territorio comunale di Sorrento che è nata un’altra malsana idea, quella di deturpare l’ennesimo agrumeto sorrentino: un progetto di parcheggio interrato nel rione Santa Lucia. “Da più persone mi è giunta la notizia di un ipotesi progettuale dell’ennesimo parcheggio interrato – dichiara l’avv. Giovanni Antonetti coordinatore dell’Italia dei Valori in penisola – collegato stavolta, ad una ristrutturazione di una più ampia area urbana sita nel quartiere di Santa Lucia e ricadente in zona territoriale 6 del P.U.T. (al pari di quella dello scempio di via Rota) dove è vietato realizzare parcheggi…

Preceduto da una serie di trasferimenti di quote immobiliari e conferimenti di procure speciali, a cavallo tra il 2011 e l’anno in corso, relativi ad agrumeti ed alle aree interessate, il tutto sotto la supervisione di persone che gravitano o hanno gravitato in passato attorno ad ambienti politici locali. E’ per questo che nei giorni prossimi, nel rispetto della legge, effettueremo i dovuti accertamenti presso l’Ufficio Tecnico Comunale e porteremo la vicenda all’attenzione della competente Procura della Repubblica. La stessa Procura che ora, allo scadere dei 60 giorni, attende risposta alla lettera, firmata dal Procuratore Capo ed inviata al comune di Sorrento lo scorso 23 luglio, con la quale veniva chiarita la definitiva impossibilità di realizzare parcheggi interrati in zona 6 e venivano richiesti tutti gli atti relativi a permessi a costruire in deroga al PRG ed al PUT concernenti i parcheggi in penisola. I sorrentini non ne possono più di speculazioni sul NOSTRO territorio – conclude Antonetti – e noi combatteremo al loro fianco, con ogni mezzo a nostra disposizione, contro l’usurpazione e la distruzione dei NOSTRI agrumeti e giardini, patrimonio di tutti indipendentemente dalla proprietà privata e ci opporremo all’ennesimo progetto di sbancamento e distruzione della NOSTRA penisola sorrentina, che nel giro di una decina danni diventerà una terra di soli parcheggi interrati”.