Sant'Agnello

Boxlandia anche a Sant’Agnello? Scendono in campo Antonetti e l’IdV

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Penisola Sorrentina

SANT’AGNELLO – L’IdV accende i riflettori su un’autorizzazione rilasciata dal Comune di Sant’Agnello per realizzare box interrati. Boxlandia sbarca anche a Sant’Agnello e nei prossimi giorni un dossier sarà presentato alla Procura di Torre Annunziata su quest’operazione e su altre vicende finite nel mirino dell’IdV e che aprono un fronte inatteso di lotta all’imprenditoria collusa con certa politica che sta sventrando la Costiera.

Lo stato maggiore dell’IdV condanna l’azione dei responsabili del commissariamento del Comune e preannuncia di svolgere un ruolo decisivo alle prossime elezioni amministrative. Ecco l’intervento di Giovanni Antonetti, coordinatore peninsulare dell’IdV, sulla vicenda santanellese: “Ci sono veramente molte questioni tecniche e nodi politici da sciogliere a Sant’Agnello e rassicuro i tanti cittadini santanellesi, sdegnati per la brutta vicenda politico/amministrativa che ha portato alla fine anticipata dell’ultima consiliatura, che l’Italia dei Valori sarà impegnata a chiarire tutte queste vicende, per dovere di verità, in modo che si possa meglio comprendere ‘chi ha fatto cosa’ e decidere le persone perbene da votare per le prossime elezioni… Invece di offendere pesantemente i parlamentari di zona e reagire in maniera scomposta, vicende sulle quali mi auguro non ci siano strascichi legali, alcuni ex amministratori e ed ex consiglieri, avrebbero fatto meglio  ad interessarsi dei problemi dei cittadini, a cercare di risolvere, o quantomeno attenuare, la piaga  dell’abusivismo edilizio, ad accelerare la definizione delle pratiche di condono e soprattutto ad evitare che Sant’Agnello diventi terra di parcheggi interrati. A che punto sono le definizioni delle pratiche del primo (legge 47/1985) e secondo (legge 724/1994) condono? Cosa hanno da dire sul rilascio del permesso di costruire n. 9/11 del 20 aprile 2011 che autorizza un imprenditore sorrentino (non certo vicino agli ambienti politici della ex maggioranza di Gianmichele Orlando) a realizzare, in via San Vito n. 39, l’ennesimo parcheggio interrato? Nei prossimi giorni sarà sottoposta all’attenzione della Procura della Repubblica di Torre Annunziata proprio la vicenda del parcheggio interrato, in aggiunta a molte altre questioni spinose relative alla zona collinare ed in particolare al dramma di una donna e della sua famiglia residente ai Colli di Fontanelle cui è stata espropriata l’unica abitazione di proprietà: su questa vicenda ci sarà molto da chiarire, come saranno da chiarire le relative dinamiche da parte della magistratura. Mi auguro solo che, dopo questo terremoto, si riesca ad intraprendere un serio e costruttivo dialogo e tutti gli attori della politica santanellese, come ‘folgorati sulla via di Damasco‘, invece di battibeccare in logorroiche e sterili dissertazioni, prendano in seria considerazione le proposte che noi dell’Idv siamo intenzionati ad elaborare a favore dei cittadini santanellesi”. Lo dichiara in una nota il coordinatore dell’Italia dei Valori in Penisola Sorrentina Giovanni Antonetti a margine del dibattito politico di questi giorni successivo al commissariamento del Comune di Sant’Agnello.

Un commento

  • gianni salvati

    Mi verrebbe da dire “fusse che fusse la volta buona o tanto tuonò che piovve”! Scherzi a parte sono contento che l’Italia dei valori appunti le sue attenzioni politiche su S.Agnello e su tutte le cose che non vanno! Mi auguro che oltre a boxlandia, l’Idv voglia gettare lo sguardo anche sulle cooperative edilizie dei Colli di Fontanelle, per le quali giace agli atti della Guardia di Finanza, della Procura della Repubblica e della Corte dei Conti, un dettagliato esposto firmato da vari ex consiglieri comunali di opposizione di S.Agnello e la cui vicenda, più volte in passato, avevo segnalato su questo blog! Ma ritornando per un attimo all’autorizzazione specifica n° 9/11 del 20 aprile 2011 rilasciata ad un imprenditore sorrentino, per realizzare un ennesimo parcheggio interrato in via S.Vito 39, così come testualmente riportato nell’intervento di questo blog, sbaglio o il Sindaco nell’aprile 2011 era Gian Michele Orlando? A chi se non a lui competeva vigilare sulla regolarità e sulla opportunità di rilasciare l’autorizzazione de quo? Perchè e qualora, con un linguaggio criptico ed allusivo, si voglia lasciar intendere che vi siano specifiche responsabilità di qualche amministratore comunale, il Sindaco, che,sicuramente, deve vigilare sul corretto funzionamento degli uffici comunali, non ha impedito tale rilascio autorizzativo o denunziato tutto alle autorità competenti? Quanto all’ultimo auspicio espresso da Antonetti, cui ricordo, ancora una volta di aver sottoscritto personalmente due petizioni popolari pubbliche, ancorchè di iniziativa dell’Idv, di ripristinare un dialogo serio e costruttivo con tutti gli attori della politica santanellese, nulla da obiettare ma che sia un dialogo, scevro da posizioni politiche precostituite o di parte e che sia finalizzato a proporre, unicamente, proposte e progetti concreti per la popolazione santanellese che, altro non auspica, di chiudere questa vicenda.

    Gianni Salvati,ex consigliere comunale di S.Agnello.

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