Lauro, col Monti bis “democrazia politica” a rischio abolizione!
ROMA – Nel dibattito politico la dichiarata disponibilità di Mario Monti di presiedere il futuro governo non raccoglie consensi. Si corre il rischio di abolire la democrazia politica, spiega il Sen. Raffaele Lauro (PdL) che ha dichiarato: “I numerosi sostenitori di un Monti bis, anche nella prossima legislatura, trasversali a tutti i partiti, formassero, sotto la regia interessata di Casini, un movimento o una lista, e si presentassero, con il premier leader, alle elezioni del 2013. Altrimenti converrebbe neppure tenerle queste elezioni, tanto sarebbero inutili e costose. Basterebbe abolire la democrazia politica, con un decreto di proroga del parlamento attuale e del settennato presidenziale“.Precedentemente il Sen. Raffaele Lauro già era intervenuto con comunicati ufficiali su questi eventuali scenari senza risparmiare critiche ai “manovratori”. Evidenziava infatti Lauro: “La disponibilità manifestata da Monti ad un bis post elettorale rappresenta, sul piano istituzionale e politico, un’uscita intempestiva, che sconta un giudizio positivo sui risultati del suo governo, ancora tutti da verificare. Alla vigilia di una libera competizione elettorale, il solo ipotizzare un nuovo governo tecnico delegittima i partiti, già in crisi di credibilità. Si rischia, in tal modo, un oggettivo sequestro del processo democratico“.
A seguire una stoccata all’indirizzo del leader dell’UdC: “L’entusiasmo acritico di Casini per un Monti bis post elettorale conferma la totale rinunzia ad un ruolo politico dell’UdC e l’ambizione personale a scambiare un governo politico con un settennato al Quirinale. Il binomio Casini-Monti liquiderebbe, di fatto, la nostra democrazia rappresentativa, trasformandola in un protettorato di oligarchie, economiche e finanziarie, nazionali ed internazionali“.