Sorrento

Sant’Agnello, Orlando rompe il silenzio e spiega…

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Orlando nell’auto ecologica – giornata mobilità sostenibile a S. Agnello

SANT’AGNELLO – Il Sindaco Gian Michele Orlando ha atteso prima di rispondere e commentare le più recenti performance di esponenti della sua Amministrazione, ultima in ordine di tempo quella dell’ormai ex vice sindaco Pietro Gnarra e questa mattina ha affidato al suo blog personale il commento sui fatti recenti e sui prossimi appuntamenti, tra cui l’approvazione del bilancio di previsione 2012 il cui termine è slittato al 31 ottobre. Orlando annuncia anche di aver attivato una serie di verifiche sull’operato degli Amministratori che, ribadisce, sono condizionati nelle loro scelte e non spiegano quali sono i veri motivi di decisioni inspiegabili rispetto alla cura degli interessi del Paese, per cui ora ci vuole veder chiaro e preannuncia anche di voler svolgere in piazza il prossimo consiglio comunale, sotto gli occhi dei cittadini. “Non si può andare in crisi per le feste…E poi ci sono parole pesanti che sono state dette e che vanno spiegate…“, commenta Orlando che non nasconde di avere più di una freccia al proprio arco da qui alla fine del mandato!

http://www.gianmicheleorlando.it/2012/08/amministrare-e-una-cosa-seria-altro-che-feste-farine-e-forca/

5 commenti

  • gianni salvati

    Tanto tuonò che piovve! Così, parafrasando un noto detto, si potrebbe commentare la reazione di Orlando, apparsa nel suo blog personale dal titolo “amministrare è una cosa seria…altro che feste,farina e forca”, alle performance di esponenti della sua amministrazione. Per la verità, caro direttore, il linguaggio usato dal primo cittadino non mi sembra consono a quello di un politico con serie responsabilità come quelle che dovrebbe avere un sindaco. Vi è tutto un linguaggio allusivo, quasi minaccioso, che lascia intendere chissà cosa! Si parla di ingerenze esterne operate da qualcuno sin dall’inizio del mandato, anche su amministratori che, se ho ben capito, si disimpegnerebbero dai propri compiti e funzioni, a seguito di tali ingerenze, malcelando le reali ragioni della loro decisioni. Tutto questo, mi sembra davvero assurdo e mi chiedo, qualora sia vero, quello che dice Orlando, perchè ha atteso sino ad ora per dirlo e poi quest’affermazione mi sembra veramente irriguardosa ed irrispettosa per gli amministratori “incriminati”, quasi a voler lasciar intendere che essi siano bambini irresponsabili e teleguidati. Si parla anche del dovere del Sindaco di allertare chi di competenza per fatti e comportamenti poco chiari e trasparenti. Credo, sia detto senza ipocrisia, che aspettare ben quattro anni e mezzo senza fare nulla di concreto, qualora quanto detto sia vero, equivalga ad una complicità a meno che (così come ritengo!) non sia un alibi per giustificare la propria incapacità ed inconcludenza politica. Ma il punto è un altro: Orlando parla di portare tutto il Consiglio Comunale nella pubblica piazza in occasione dell’approvazione del bilancio di previsione. Su questo sono perfettamente daccordo; quand’ero presidente del C.C.e mi accorgevo della scarsità di spettatori alle sedute del civico consesso, ho sempre avuto questo desiderio, rifacendomi al noto detto “se Maometto non va alla Montagna, la montagna andrà da Maometto”. Oggi prendo questo suo impegno per vero e gli ricordo che in quella sede, dovrà anche spiegare ai cittadini, la vicenda della cooperativa edilizia sweet house (dove tra gli assegnatari risultano suoi stretti congiunti) o lo sperpero dei soldi derivanti dalla cessione del terreno alla Msc così come gli impegni assunti con i vari consiglieri ed assessori per l’organizzazione delle feste che oggi ripudia e non solo ciò che gli pare! Poi lasceremo che siano i cittadini a dare il giudizio finale che sarà inappellabile ed al quale dovremo uniformarci.
    Gianni Salvati, consigliere comunale di S. Agnello

  • Antonino Coppola

    Egr. Sindaco, questa volta ho letto ancora con più attenzione il tuo intervento, il quale l’ho trovato molto elegante sia nello stile che nella forma, ma sicuramente scadente nel contenuto. Di tutta questa baraonda politica alla quale anche tu fai riferimento, la colpa è soltanto del tuo buonismo, per cui oggi devi per forza recitare il mea culpa.
    In breve, ti sei fatto male da solo, quando più di un quadriennio or sono accettasti di guidare uno schieramento di galoppini già bello e fatto. Oltre alla squadra titolare ti misero al cospetto anche la squadretta sparring partner per permetterti di giocare a a fare la maggioranza (si fa per dire).
    Caro Sindaco, in questi quattro anni sul Municipio del mio Paese è successo di tutto:
    le dimissioni di due vice sindaci, una sfiducia al primo presidente del C.C. un esponente dell’opposizione che passa in maggioranza, che poi gli vengono affidati anche incarichi assessoriali importanti. Quattro consiglieri, se ricordo bene che dalla maggioranza passano all’opposizione, documenti programmatici firmati e poi rinnegati il giorno seguente, assessori con deleghe importanti che di proposito disertano le sedute del C.C.
    Questo è soltanto quello che trapela, figuriamoci poi quello che succede nelle segrete stanze. Egr. Sindaco, senza offendere la tua intelligenza di questa corazzata che tanto benevole si parlava agli inizi, come già ho sottolineato nei giorni scorsi è diventata una barca pronta ad affondare e tu, con il tuo buonismo ne sei diventato il fender (parabordo).
    Al riguardo di portare in piazza la prossima seduta del C.C. ti consiglio di soprassedere. La gente sa dove è ubicata la sala consiliare del Municipio di Sant’Agnello, altrimenti daremo luogo ad un’altra cafonata come il pollaio di Piazza G. Matteotti. Rifacendomi alla faccenda della sweet house, sembra che sia già stato dato mandato ad un noto esponente politico locale per cercare di fare trasparenza.

    • gian michele orlando

      Caro Antonino, col senno di poi devo ammettere che hai ragione. Ho sempre ritenuto che, al di là delle strategie personali,di ognuno vi fosse comunque l’amor proprio e quello verso il paese e che avremmo onorato con disinteressato impegno il mandato affidatoci dai cittadini. Poi, a conclusione di questa bella esperienza amministrativa,avremmo definito di comune accordo il modo migliore per proseguire. Non sono però d’accordo sul risultato finora raggiunto che ritengo molto soddisfacente: comunque con le mille difficoltà interne e con la pesante congiuntura economica che ha attanagliato i comuni di tutta Italia, restituirò ai cittadini a fine mandato un paese con i conti completamente risanati, con un consistente avanzo di amministrazione, con le strade tutte asfaltate, con i lavori di metanizzazione completati, con gli impianti di pubblica illuminazione adeguati, con l’asilo nido funzionante e… scusate se è poco.
      Gian Michele Orlando

  • gianni salvati

    Caro Antonino Coppola,
    il mandato (come Lei lo chiama) per la Sweet house è stato dato o meglio, il sottoscritto ha chiesto al Senatore Lauro di comprendere perchè gli esposti presentati dalle opposizioni consiliari su questa vicenda, sino ad oggi non hanno avuto seguito. L’autorevole parlamentare sorrentino ha, sulla mia posta personale, promesso il suo interessamento al riguardo, ma sino ad ora non ho avuto notizie che mi premurerò di portare, non appena pervenute, all’attenzione dell’opinione pubblica e dei lettori. A tal proposito ho chiesto anche ai parlamentari dell’Idv (Palagiano e Di Nardo) attraverso l’avv.Antonetti, coordinatore peninsulare dell’Idv, indagini su questa situazione, ma non ho avuto alcun tipo di riscontro, forse perchè su S.Agnello, l’Idv non “vuole” metterci becco. Un saluto
    Gianni Salvati,consigliere comunale di S.Agnello

    PinP
    Non compete a noi ergerci a difensori d’ufficio del Sindaco, della Cooperativa Sweet House, nè di avallare o contraddire il consigliere Salvati al quale però facciamo notare che soltanto su questo blog non si contano più le volte che, per un motivo o per un altro, ha parlato di questa Cooperativa dicendone tutto il male possibile e presentandola come un’assoluta illegalità voluta, anzi imposta dal Sindaco Orlando. Il quale, ad onor del vero, dopo aver chiarito la situazione sia in consiglio comunale sia con un comunicato stampa, si è rimesso alle eventuali determinazioni della giustizia sulla vicenda, anche per quanto concerne le eventuali calunnie che potrebbero essere state ad arte diffuse per ragioni politiche. Possiamo allora cortesemente chiedere al Consigliere Salvati, in attesa che abbia notizie e riscontri o smentite circa le sue accuse di lasciar perdere per un po’ questo argomento nei suoi interventi in modo da non essere costretti a doverlo censurare per la noiosa ripetività delle argomentazioni? La lotta politica è fatta di tante cose e di tanti argomeneti che pure potrebbero essere trattati e che invece neanche vengono sfiorati: chissà per quale ragioni! Ora con questo ennesimo post facciamo calare il sipario dei commenti sulla “Sweet House” in atetsa di concrete novità, anche per non renderci complici di possibili diffamazioni!

  • gianni salvati

    Caro direttore,

    ti faccio rispettosamente notare che il Sig.Antonino Coppola ha nel suo post rilevato che era stato dato mandato ad un noto esponente politico locale per valutare la vicenda ed io ho chiarito,per amore di precisione,che non era proprio così.Ho tanta gente che mi chiede notizie su questo fatto e quando mi si interroga,rispondo per correttezza a tutti,come ben sai.Non ho tirato io in ballo la questione.Capisco che il rispondere sempre e comunque a chicchessia possa dare fastidio a qualcuno,ma a differenza d’altri non mi tiro mai indietro e soprattutto mi assumo le responsabilità di quello che dico e scrivo!

    Gianni Salvati

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