Sorrento

Cuomo: condanna per la strage dei gatti a Sorrento

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SORRENTO – Indignazione e sconcerto ha suscitato l’episodio avvenuto la notte scorsa a Sorrento, dove una ventina di gatti randagi sono stati avvelenati da ignoti con esche, confezionate probabilmente con topicidi. “Condanniamo con fermezza questo odioso atto – ha dichiarato il sindaco di Sorrento, Giuseppe CuomoSono in corso indagini da parte dell’autorità giudiziaria per tentare di individuare gli autori di un gesto criminale che ha, giustamente, scosso gli animi di tutta la nostra comunità. E’ assurdo che si possano verificare episodi del genere ai danni di animali innocui ed indifesi“.

Un commento

  • Francesco Schisano

    Gentile Direttore,
    innanzitutto un amicale rimprovero: non si capisce perché un comunicato di un semplice cittadino inviato prima sulla stessa notizia non venga da voi reso, mentre quello di un Sindaco sì. Sono certo che pubblicherete integralmente anche questo commento quale segno di apertura giornalistica. Una notizia è una notizia. O sbaglio?
    Circa quanto scritto dal Sindaco Cuomo percepisco la sua sincera indignazione, che apprezzo quale segno di sensibilità umana. Come cittadino lo ringrazio per non essere rimasto in silenzio. Per ampliare un dibattito che non va chiuso assolutamente, non posso però non render noto che da mesi diversi volontari avevano fatto presente le situazioni limite delle colonie feline sul territorio di Sorrento e nel centro storico, affidate esclusivamente ai sacrifici di pochi privati o piccole associazioni. Sembra che però nulla ne sia seguito più volte da parte delle istituzioni. L’obiettivo non è polemico, anzi vuol essere uno stimolo. Potrebbe essere questa tragica occasione il momento di passare ai fatti, avvalendosi anche di esperti presenti sul nostro territorio, per stabilire delle linee di comportamento e delle azioni concrete e finanziate a tutela di questi felini che rappresentano la prima linea di difesa, migliore di qualsiasi derattizzazione, contro topi e ratti. Certo sarebbe imbarazzante se mentre uno sta cenando nel centro storico di Sorrento che venga fuori un roditore. Proviamo ad immaginare che immagine negativa partirebbe sulla stampa. Per questa ed altre buone ragioni una colonia felina è tutelata da leggi nazionali ed europee. Sindaco si passi ai fatti. I cittadini sono pronti. E voi? Cordialmente, Francesco Schisano

    PinP: Per la verità è l’unico commento pervenuto, forse quello precedente non è andato a buon fine.

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