Iurillo: avrei qualche domanda da porre su Sant’Agnello!
di Vincenzo Iurillo*
Io dispero sull’esistenza di una società civile a Sant’Agnello. In quale altro paese si sarebbe tollerata la presenza, nei mesi estivi e turistici, nella piazza centrale del paese, di una gabbia di ferro orrenda, stile gallinaio? Uno scempio indicibile per il quale qualcuno dovrebbe pagare, e invece silenzio. Io non so ora come vadano le cose nel Palazzo a Sant’Agnello perché il lavoro mi ha portato a disinteressarmi delle beghe paesane. Ricordo però che negli anni scorsi ci fu un periodo di grande trasparenza amministrativa, durante il quale le delibere erano visibili e trasparenti e tutto accadeva alla luce del sole. Una luce che adesso mi pare appannata. Se Gianni Salvati, dell’opposizione, mi legge, gli chiedo se può mettersi in contatto con me, il mio celly è sempre lo stesso: ho una domanda da più di un anno alla quale nessun amministratore sa (o vuole) rispondermi. Una mia curiosità di cittadino che paga le tasse locali e avrebbe diritto di sapere qualcosa su come vengono spesi questi soldi, tutto qui.
* giornalista de “Il Fatto Quotidiano“
6 commenti
Francesco D'Esposito
Un giornalista del suo rango non dovrebbe scendere nella polemica spicciola della gabbia per polli che a quanto pare ha comunque fatto giocare e divertire i nostri figli. I problemi del paese e delle famiglie sono molti altri. Per quel che riguarda la trasparenza io sul sito del Comune riesco a leggere benissimo tutte le delibere.
gianni salvati
Rispondo subito a Vincenzo Iurillo che conosco da anni e che stimo pur se con vedute politiche diverse,anche se poi le cose spesso ci portano a condividere i fatti,ur partendo da posizioni diverse. Lo ringrazio anche per gli inviti ai suoi interessanti appuntamenti estivi di Villa Fondi anche se non ho mai potuto parteciparvi per impegni assunti in quella giornata specifica. Purtroppo ho perso io il suo numero di cellulare che, sbadatamente non ho pensato a memorizzare in occasione dei suoi inviti. Mandami un sms con il tuo numero e sarò lieto di contattarti! Un’ultima cosa:mi fà piacere che abbia condiviso la mia visione su quella gabbia di polli in Piazza Municipio. Pensa che Orlando persino convenne con me sulla bruttura e sul posizionamento infelice di quella struttura dichiarandosi pronto a farla togliere, ma poi ripensandoci, poichè lo avevo detto io, l’ha lasciata lì ancora un’altra settimana! Un saluto
Gianni Salvati
Vincenzo Iurillo
Intanto, salve a tutti. Poi: avevo scritto un commento a un post, non credevo sarebbe andato in home page come post autonomo, se lo avessi saputo lo avrei scritto con più attenzione e dettagliandolo, io di solito non scrivo così male, e cmq se uno scrive un commento pensa che resti tra i commenti. Questa riflessione vale anche come preghiera verso i curatori di questo blog: la prossima volta avvertitemi, intanto mi avete attribuito un’immeritata importanza.
Caro Gianni, tu hai perso il mio numero e io il tuo. Ti ho contattato via fb, a presto.
Caro Francesco, lo so bene che i problemi sono altri. Il che non giustifica quella mostruosità piazzata nel centro del paese (la scelta dei luoghi è importante), biglietto da visita per i forestieri che ci avranno scambiati per tamarri della peggiore specie (e forse un pò lo siamo).
Le domande a cui facevo riferimento, peraltro, sono poca cosa: ma sono curioso perché all’epoca ottenni risponde vaghe e contradditorie. E alla fine, per mia pigrizia, rinunciai ad approfondire.
Ps un merito questa amministrazione ce l’ha: ha tenuto bassa la Tarsu. Scommettiamo che la prima cosa che farà il prossimo sindaco sarà quella di alzarla?
vittorio d'esposito
In quanto a buon gusto, be’ un’altra lancia è stata spezzata nei confronti del suo antagonista, Il manifesto di terra, acqua e fuoco. Al di la’ della discussione che gia’ è in atto sul web, sull’autenticita’ della foto del caro Lucio Dalla, che comunque anche a me sembra artefatta, poiche’ la testa è fuori proporzioni rispetto al corpo, io penso che se Lucio fosse ancora vivo, certamente si sarebbe arrabbiato, oppure si sarebbe offerto per fare una buona foto. Quello che fa arrabbiare me invece, è la collocazione di un pannello pubblicitario a viale dei pini sulla ringhiera che chiude l’accesso ai cittadini ad uno dei posti piu’ incantevoli della penisola, Il golfo del pecoriello, gia’ da tempo combatto perche’ quel posto sia accessibile ai cittadini e che sia ripristinata la vecchia scala d’accesso alla spiaggia, invece la politica dell’amministrazione, è di nascondere quel posto al pubblico, facendo crescere piante sull’inferriata che nascondono il paesaggio incantevole, ed adesso con quel cartello, hanno occluso completamente la visuale, forse si affidano al vecchio proverbio: “OCCHIO CHE NON VEDE, CUORE CHE NON DUOLE”?
Antonino Coppola
….l’amico Vittorio mi ha preceduto nel pensiero. Non so cosa centrino le polpette di Maiano con l’arte di Lucio Dalla; si è voluto mischiare il Sacro ed il Profano ai fini propagandistici.
Peppe
Il golfo del pecoriello ha ancora il suo fascino ma in più ha anche un bell’olezzo di fogna dovuto a ciò che non dovrebbe essere sversato nei due valloni santanellesi!
Per quanto riguarda la trasparenza: perchè non utilizzare come si deve il sito web? Nelle condizioni attuali è a dir poco penoso, anche gli orari degli uffici sono sbagiati!
esempio :
http://www.comune.sant-agnello.na.it/index.php?option=com_content&view=article&id=72&Itemid=37
Quinta U.O. […]
Lun-Ven 8-14 Mar e Gio 15.30-18.30
magari! gli uffici sono aperti solo 6 ore a settimana! per il resto è chiuso a chiave! alla faccia dell’ufficio pubblico!