Gianni Salvati, chiarimenti su il lido La Marinella a Sant’Agnello
Risposta ai commenti dei lettori sulla problematica relativa alle spiagge a Sant’Agnello.
di Gianni Salvati
Con delibera di Giunta Municipale n° 99 del 3/07/2012 l’attuale esecutivo ad eccezione dell’assessore Giuseppe Coppola (71) ha preso atto di una proposta transattiva del Sig. D’Esposito Mauro, relativa ad un ricorso pendente presso il Tar Campania riguardante il contratto di gestione e manutenzione dell’impianto d’ascensore della Marinella, che è pubblico. Ebbene con questo atto si è stabilito che il 2019 scadrà tale affidamento al Sig. Mauro d’Esposito che dovrà versare un canone annuo di 12.000 euro al Comune, in considerazione che lo stesso affidatario ha svolto dei lavori all’impianto d’ascensore. Si doveva (sic!) e su questo ha ampiamente ragione Vittorio d’Esposito, attraverso opportuna segnaletica indicare la parte di spiaggia libera e quella privata per una facile fruizione al cittadino.
In merito poi a quello che Lei dice che la Marinella è percepita come privata sono pienamente daccordo con Lei e pensi che al Katary, ulteriore spiaggia di S.Agnello, pur invitato non sono andato all’inaugurazione del complesso, perchè sono nettamente contrario (e l’ho ribadito in un precedente post su questo blog) alla privatizzazione dell’area, che pur costituendo una apprezzabile alternativa balneabile modernamente attrezzata, rimane sempre privata e col tempo, potrebbe succedere ciò che è accaduto con la Marinella. Io sono per una formula mista di gestione (51% al Comune e 49% ai privati) ma spesso i Comuni preferiscono privatizzare con la scusa che non vi sono competenze comunali in grado di gestire tali proprietà, cosa che potrebbe anche avere parziale ragione ma il controllo comunque deve essere sempre pubblico! Ed il fatto che ogni 5 anni cambia l’Amministrazione Comunale non favorisce quest’orientamento da me auspicato, anche perchè a qualche amministratore fa comodo così. Sperando di non essermi espresso con il solito linguaggio politichese, la saluto cordialmente!
* consigliere comunale di S.Agnello
6 commenti
vittorio d'esposito
Il discorso è un po’ piu’ complicato, in questo caso le opposizioni avrebbero il compito di controllare il lavoro della giunta comunale, per fare in modo che tutto si svolga in trasparenza, pertanto accetto il tuo parere, con piacere, però mi piacerebbe capirne un po’ di piu’, perchè questa convenzione stipulata dal comune, a parer mio non porta trasparenza sul ruolo delle parti, e cioe’: E’ un comodato d’uso?, E’ una concessione? E’ un contratto di fitto? Non si capisce, Esiste un regolamento? L’ascensore puo’ essere usato per uso privato dopo la chiusura al tramonto, finito il servizio di spiaggia? Chi paga le bollette dell’energia elettrica che riguardano il consumo di energia dell’ascensore? Ecco, questi sono solo alcuni dei tanti quesiti che mi sono posto leggendo quella “convenzione” sul’albo pretorio del comune di sant’agnello, e mi piacerebbe che anche gli altri se lo chiedessero, per aiutarci a capire come stanno le cose. Quindi mi appello a tutti i consiglieri di opposizione, agli assessori tutti ed al sindaco, per capire queste cose. Per quanto riguarda Cassano, beh anche li non capisco come nello stesso specchio d’acqua sia possibile autorizzare due realta’ completamente in contrasto tra di loro, e cioè il porto turistico e la balneazione, non ci sono neanche i 200 metri di distanza di rispetto che normalmente le barche dovrebbero tenere da qualsiasi stabilimento balneare, durante la loro normale navigazione, quindi non capisco……
Antonino Coppola
Ecco che ci risiamo con la solita litania estiva, spiaggia Caterina/Marinella. Comprendo il disappunto dell’amico Vittorio, ma ormai è una battaglia persa. Questo grazie alla politica clientelare delle passate Amministrazioni; per passate amministrazioni intendo fin dai tempi della D.C. quando spadroneggiava in penisola, ed in modo più eccentrico a Sant’Agnello direi. Clientelismo che ha permesso a privati forti di mettere alla porta i santanellesi veraci.
Ritornando ai tempi più attuali, le amministrazioni che si sono susseguite incluso (naturalmente) quella attuale, si sono agganciate al rimorchio di quella corrente/brezza favorevole. Bene si è pensato con l’ausilio di varie menti distorte di offrirci la caramella, dicendo che la nostra spiaggia è l’arenile di Caterina, tra quei di Piano. MA NOI QUESTO NON L’ACCETTIAMO, PERCHE’ LA NOSTRA SPIAGGIA E’ LA MARINELLA.
Gli amici della mai età e, quelli con qualche anno in più lo possono confermare. Ora per noi cittadini comuni, è facilmente comprensibile che deturpiamo il paesaggio dell’arenile Marinella, oggi ribattezzata , lido Marinella titolo più adatto a vip e nobili (si fa per dire). Per questi motivi: lo dissi quarant’anni fa, cosi come lo scorso anno, e lo ripeto oggi VERGOGNA. Quindi cari amici, cartelli ed indicazioni non servono a niente, è tempo perso, naturalmente su questo auguromi di sbagliare.
gianni salvati
Io credo, cari Vittorio e Peppe, di non essermi mai tirato indietro, quando chiamato in causa da lettore o cittadino, sono stato investito di qualche problema pubblico. Vorrei però, far rispettosamente notare che oltre a me in consiglio comunale vi sono altri sedici consiglieri comunali (includendo tra questi anche il primo cittadino) tra maggioranza ed opposizione, che difficilmente o raramente intervengono su questo ed altri blog per chiarire dubbi ai lettori o cittadini. La mia sovraesposizione mediatica mi porta, a volte, ad avere tanti nemici di cui, credetemi, ne farei volentieri a meno! Ciò nondimeno, ritengo, con onestà, di aver sempre espresso il mio parere con chiarezza, anche su questioni scabrose, assumendomi sempre la responsabilità delle mie affermazioni perchè ritengo sia un dovere ed un obbligo morale per chi amministra dare risposte, anche negative, ai cittadini. Per questo motivo per il futuro cercherò di astenermi, se non chiamato direttamente in ballo, per la gioia dei miei detrattori! Una cosa però ci tengo a ribadire: tante volte avrei potuto, per quieto vivere e per evitare noie, non esprimere alcuna considerazione come fanno molti o pavoneggiarmi su qualcosa di cui avevo previsto l’esito finale in precedenza, ma tranne qualche lieve peccato di superbia o qualche tono acceso, non credo di essere venuto mai meno al mio dovere di amministratore pubblico di opposizione, controllando l’operato della maggioranza ed informando la popolazione ed i lettori. Chiedendo ancora scusa per questa ulteriore dissertazione, saluto affettuosamente tutti.
Gianni Salvati,consigliere comunale di S.Agnello
vittorio d'esposito
Grazie Salvati, tu hai voluto tirarti fuori, pero’ rispetto agli altri, sei stato l’unico che abbia avuto il coraggio di affrontare l’argomento, cosa che gli altri, hanno completamente disertato, Tipico dei politici santanellesi ARROGANZA FURBESCA O VIGLIACCHERIA , NON SO COME DEFINIRE QUESTO ATTEGGIAMENTO, MA SICURAMENTE COMPLICITA’ E NON RISPETTO PER LA COMUNITA’, SE PERMANE QUESTO STATUS DI FATTO
gianni salvati
Caro Vittorio,
sai che non mi tirerò mai fuori perchè ho rispetto per i cittadini e la mia opinione (per tutto ciò che riguarda le vicende pubbliche)l’ho sempre espressa con chiarezza,battendomi in tutte le sedi.Ti ricordo e lo ricordo anche ai cittadini ed ai lettori del blog che sono l’unico amministratore comunale ad aver pagato con una sfiducia numerica(e per la quale attendo ancora che la giustizia amministrativa cui mi sono rivolto,mi dia il riscontro dovuto!)il dissenso su un modo di amministrare che non condividevo da tempo.Avrei potuto,qualora lo avessi voluto,non condurre questa battaglia politica che mi ha privato ingiustamente (almeno questa è la mia opinione che mi auguro,sarà suffragata dal responso della giustizia !)di una presidenza del consiglio e dedicarmi,come fanno tanti, alle mie cose,senza correre rischi,senza spendere soldi miei(perchè i miei ricorsi li pago io mentre la maggioranza li detrae dal bilancio pubblico!)e soprattutto senza essere additato( da chi detiene il vero potere)alla stampa ed alla cittadinanza come un bastian contrario,un rompiscatole cui non và bene mai niente!Io qualora qualcuno mi chiedesse cose di interesse pubblico risponderò sempre,se direttamente tirato in ballo. In caso contrario e tranne rare eccezioni cercherò di evitare di apparire.Una cosa però vorrei dire ai miei detrattori e riguarda il libero arbitrio!A me personalmente se non và di leggere opinioni e commenti di qualche onnipresente voce sul blog,vado avanti e non la leggo,ma mai mi sognerei di esprimere noia o peggio seccatura per qualcuno,non superficiale,che affronta i problemi ed esprime sempre il proprio punto di vista al riguardo,senza ipocrisia ed anche quando non gli conviene.Un saluto.
Gianni Salvati,consigliere comunale di S.Agnello
vittorio d'esposito
Tu hai ragione e per questo ti ammiro, lo conosciamo il comportamento della giunta, io comunque nelle mie domande ho tirato in ballo tutti, anzi sai cosa c’è di nuovo, mi piacerebbe conoscere il parere del Senatore Lauro sulla vicenda dell’ascensore pubblico per la spiaggia marinella a Sant’Agnello. Visto che a suo tempo disse che potevamo rivolgerci a lui per qualsiasi vicenda poco chiara. Spero che almeno lui, sia in grado di spiegarci se la situazione dell’ascensore pubblico, l’uso anomalo privato, oltre l’orario di chiusura della spiaggia (e della discesa pedonale per la spiaggia) e l’ambiguità del percorso che inganna i clienti poichè non esiste segnaletica direzionale all’uscita (che dà direttamente nello stabilimento balneare privato). Cosa ne pensate Senatore Lauro è normale questa situazione?
Vittorio D’Esposito