Sant'Agnello

A Sant’Agnello la “gabbia per polli” in Piazza Municipio

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Gabbia a S.Agnello

SANT’AGNELLO – Su Agorà l’ha bollata come “gabbia per polli” e tutti i torti non deve averceli il consigliere Gianni Salvati visto che la struttura collocata nell’area antistante l’ufficio postale tutto sembra tranne che un’attrazione.  A  dirla fuor dai denti è uno sconcio vero e proprio! La nota di Salvati, tra l’ironico e il sarcastico, sicuramente ha colto nel segno visto che lo stesso primo cittadino, Gian Michele Orlando, ha condiviso la valutazione dell’esponente di minoranza. “E’ vero, ha ragione Salvati, questa gabbia è assolutamente antiestetica e in un piazza così com’è stata collocata assolutamente non va bene. Ho chiesto agli uffici di contattare gli organizzatori affinchè, se intendono continuare nell’iniziativa, devono provvedere a collocarla in una zona diversa del Paese“, evidenzia il Sindaco che per una volta ha incassato senza batter ciglio la “critica costruttiva” di Salvati.

10 commenti

  • gianni salvati

    Mi devo preoccupare se anche Orlando condivide ciò che dico? Ma poi, a proposito della sicurezza,il primo cittadino non ha nulla dire,visto che la dovrebbero usare i bambini?Ed in ultimo,ma preventivamente l’Amministrazione Comunale non valuta le iniziative turistiche o ludiche che le vengono sottoposte?Un saluto.

    Gianni Salvati

  • massimo

    perchè il comune dà il patrocinio per una iniziativa privata che su suolo pubblico obbliga i bambini al pagamento di una somma per poter partecipare, e poi esonera dal pagamento del canone la società che incassa i soldi di questa attività? Non vi sembra illegittimo non far pagare il suolo pubblico a questo tipo di attività, mentre altri se vogliono occupare un metro di marciapiede devono presentare mille documenti, permessi, etc. e poi pagare quanto dovuto?

  • pasquale

    Salvati siamo stanchi della tua opposizione inutile, impara dall’opposizione del Comune di Piano, giovani seri e grintosi.

  • gianni salvati

    “caro pasquale, fai finta di essere coraggioso, almeno una volta e firmati con nome e cognome come faccio io, poi ti posso anche rispondere! E poi per uno che è stanco della mia opposizione ce ne sono tanti che mi apprezzano e nella democrazia conta sempre il volere della massa e non del singolo!Ciao!

  • vittorio d'esposito

    Caro Salvati, mi meraviglio di tanti commenti su una “gabbia per polli”, poi quando qualcuno scrive dei commenti seri, su qualcosa che è davanti agli occhi di tutti, allora tutti fate orecchie da mercante, come se la situazione che ho descritto ultimamente non esistesse, eppure vi accanite cosi tanto per una gabbietta, che si, è indubbiamente poco elegante davanti al palazzo comunale, ma non lede comunque i diritti dei cittadini, o mette in discussione la trasparenza dell’amministrazione comunale. Io pochi giorni fa pubblicai un commento. Questo commento è stato da me scritto su politica in penisola, il 30 luglio 2012 alle 12:13 in risposta all’articolo “Antonetti scrive a Orlando sulla sentenza del Tar” articolo in cui Antonetti si congratulava col sindaco sul buon esito della sentenza del Tar sulla vendita delle case popolari, e poichè avevo specificato alla fine del commento che non era un’attacco al sindaco, mi aspettavo una risposta dal Sindaco, cosa che non è mai avvenuta, e questo mi dispiace molto. Fino a quando l’amministrazione di Sant’Agnello vuole continuare ad ignorare queste evidenze scorcertanti? Adesso che le ho messe in evidenza, ignorarle significa rendersi complici a tutti gli effetti. Questo era il commento:
    Io vorrei tanto congratularmi col sindaco per la “marinella”, ma al momento ancora non posso, perchè ci sono ancora tante strane situazioni, quella piu’ evidente è l’ascensore, che è pubblico ma non lo è. Nei fatti non lo è, perche’ all’entrata dell’ascensore non c’e’ nessuna targa che lo afferma, a differenza di quello di Piano e di Sorrento. ma anzi fino all’anno scorso all’ingresso dell’ascensore c’era il prezzario dello stabilimento privato, adesso non so, non ci ho fatto caso. Sul ticket c’e’ scritto ascensore marinella spiaggia s. francesco. Il fatto stravolgente è che la galleria di uscita dell’ascensore finisce all’interno dello stabilimento privato, senza alcuna indicazione.( cioè lo stabilimento nella sua espansione nel corso degli anni ha privatizzato l’uscita pubblica dell’ascensore, sotto gli occhi di tutti e senza che nessuno, ma principalmente l’amministrazione comunale si opponesse per tutelare un bene pubblico). POICHE’ IL MESE SCORSO è STATO PUBBLICATO SULL’ALBO PRETORIO DEL COMUNE DI SANT’AGNELLO UNA DELIBERA PER RISOLVERE IL CONTENZIOSO TRA IL COMUNE ED IL GESTORE, E NELLA STESSA CONVENZIONE, IL COMUNE CHIEDE DI CHIARIRE LA “Confusione” che crea dubbi comportamentali alle persone, pertanto hanno pensato di mettere questa clausola: una netta individuazione, all’uscita dell’ascensore, tra l’ingresso con la spiaggia libera e l’ingresso
    allo stabilimento balneare, mediante apposizione di opportuna segnaletica di indicazione dei percorsi,
    tale da facilitare la libera scelta dell’utenza alla fruizione della spiaggia; Sia chiarò comunque che l’osservanza di questa clausola non risolve l’anomalia, pertanto spero che si giunga al più presto ad una netta posizione di responsabilita da parte del comune. AL MOMENTO NON E’ CAMBIATO NULLA, E DUBITO CHE PER QUEST’ANNO CAMBI QUALCOSA. IO SPERO CHE IL SINDACO SI IMPEGNI A CHIARIRE UNA VOLTA PER TUTTE QUESTA SITUAZIONE, E CHE LA POLITICA DI SANT’AGNELLO DIVENTI ESEMPIO DI TRASPARENZA NEI CONFRONTI DEI CITTADINI. SIA BEN CHIARO CHE QUESTO NON E’ UN’ATTACCO AL SINDACO, MA ALLA STORIA POLITICA SANTANELLESE CHE SI è APPROFITTATA DELLA DISTRAZIONE E DELL’IGNORANZA PER PRIVARE I CITTADINI DI BENI PUBBLICI. Non ho ricevuto risposta da nessuno, ma quello che piu’ mi dispiace, neanche dai consiglieri di opposizione, Adesso io chiedo a te cosa ne pensi di questa situazione, ti sembra giusto che un’ignaro bagnante che vuole farsi un bagno e decida di prendere l’ascensore, si trovi all’uscita in una situazione cosi ambigua da confondergli le idee sul come comportarsi, perche’ non esiste una segnaletica che chiarisca almeno la situazione? All’entrata dell’ascensore, dovrebbe esserci una targa del comune con su scritto: COMUNE DI SANT’AGNELLO ASCENSORE PER LA SPIAGGIA (come qualsiasi ascensore pubblico, esempio, l’ascensore del palazzo comunale) ED ALL’USCITA GIU’ CI DOVREBBE ESSERE UN CARTELLO INDICANTE LA DIREZIONE PER LA SPIAGGIA LIBERA!

  • gianni salvati

    caro Vittorio,

    a volte non rispondo anche perchè più volte sono stato tacciato dai lettori o dai cittadini di inflazionare il blog ed anche perchè attendo sempre(ahimè,invano!)che qualche altro amministratore(che pure scrive e legge su questo ed altri blog!)di maggioranza o di opposizione lo faccia!Questa volta mi hai chiamato direttamente in ballo e ti rispondo,senza tirarmi indietro(come di consueto!)sulla vicenda specifica.Sono convinto che tu abbia pienamente ragione e la chiarezza che auspichi per il cittadino debba essere attuata al più presto.Io farei ancora di più e nelle vicinanze della Marinella e della spiaggia Caterina apporrei cartelli segnaletici esplicativi indicanti le attività balneari private con i servizi (ed i prezzi specifici) offerti e quelle libere con i servizi gratuiti offerti dal Comune.E’ opportuno che sia il cittadino che il turista siano consapevoli di ciò che offre la nostra cittadina ed a che prezzo.Mi sembra una questione di civiltà e di trasparenza!

    Gianni Salvati,consigliere comunale di S.Agnello

    • Peppe

      stavo per dire: “almeno gli ha risposto”, poi leggendo la risposta…tipico politichese! congiuntivi, condizionali. Ma lei non era quello che è da 20 anni (e dico venti) sul comune?

  • gianni salvati

    caro Peppe,

    penso che più chiaro di come ho risposto non si poteva fare, anzi gli ho detto pure che io farei di più!Solo caro Peppe che io sono in opposizione e non ho il potere di ordinare alcunchè alla struttura comunale(che risponde sempre e solo alla maggioranza!) visto che il Sindaco preferisce fare il contrario di ciò che dico,per non darmi soddisfazione.Chiaro?Ma forse non hai ben chiaro nemmeno il concetto di maggioranza ed opposizione e non conosci la lotta feroce che c’è tra le due parti.Pensa che dopo che ho criticato la gabbia per polli in piazza municipio,il Sindaco pur riconoscendo le mie ragioni e valutando di farla togliere,ci ha ripensato e la lascerà lì sino a quando lo riterrà opportuno! Questo alla faccia della razionalità e nonostante che molti cittadini lo abbiano criticato e mi abbiano dato ragione sull’argomento.Ti basta come chiara spiegazione o vuoi che ti scriva due righe di mio pugno sull’argomento?E poi guarda che se fai qualche critica alla maggioranza e chiedi risposte chiare ad un assessore o consigliere di maggioranza,difficilmente ti risponderà e se lo farà userà il politichese,come lo chiami tu!Io invece sono chiaro e franco e non mi tiro indietro mai!Un saluto Gianni Salvati

  • Peppe

    Apprezzo il fatto che abbia dato una risposta ed in generale che sia possibile “dialogare” con lei attraverso il blog (come ha già fatto in varie occasioni) e non si limiti a proclami (quindi a senso unico) come molti altri colleghi.
    La spiaggia della Marinella è percepita dai Santanellesi (almeno da quelli con cui mi trovo a parlare) come un monopolio, roba privata: pensi che ho scoperto qui che l’ascensore è pubblico! La parte di molo pubblico è stretto tra le alte e ombrose recinzioni del Cocumella ed una lamiera incandescente.
    Di sicuro l’anno passato c’è stato una protesta sulla terrazza per quanto riguarda la gestione della parte in concessione (ad esempio non è possibile accedere liberamente alla battigia).
    riformulo quindi la domanda:
    lei, che da venti anni partecipa alla vita amministrativa del paese, ci può dire come si è risposto alle richieste dei cittadini e cosa è stato fatto eventualmente per porre rimendio?
    La sua risposta a Vittorio sembrava la risposta di chi è per la prima volta a conoscenza del problema, non le chiedo l’onniscienza ma spero non sia così.
    Cordialmente.Peppe

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