Piano di Sorrento, una storia di terra e di mare

“Piano di Sorrento, una storia di terra e di mare” è il titolo del volume edito dall’Amministrazione Comunale di Piano e curato da Carlo Pepe, funzionario del settore cultura e turismo, e dal prof. Felice Senatore. Si tratta della raccolta degli atti di tre dei quattro cicli di conferenze organizzati dal Comune in collaborazione con la rivista “Oebalus Studi della Campania nell’antichità” tra l’autunno 2010 e quello 2011 e che si sono svolti nel Centro Culturale Comunale con un successo senza precedenti in termini di qualità della proposta culturale e della partecipazione di un pubblico che non ha disertato nessuno degli appuntamenti programmati e che attende con ansia la riproposta dell’iniziativa, con il nuovo ciclo di conferenze in programma dal prossimo mese di settembre. 

“L’iniziativa, nata dalla consapevolezza che la tutela di un territorio e la sua piena valorizzazione non possano prescindere dalla conoscenza storica e dal coinvolgimento, attravers origorosa divulgazione scientifica, dei cittadini del territorio stesso, ha visto la partecipazione d istudiosi, tra i più qualificati nel loro campo, che hanno esaminato la ‘storia’ di Piano di Sorrento e della Penisola Sorrentina da diverse prospettive scientifiche, offrendo un contributo di grande importanza per la ricerca storica futura“. Presentazione del Sindaco Giovanni Ruggiero che collega l’uscita del libro alla pubblicazione del prestigioso volume su Piano di Sorrento edito dall’Amministrazione per celebrare il bicentenario della fondazione del Comune diventato poi Città. Un plauso per il lavoro va agli autori e in particolare al dott. Pepe che con questa pubblicazione ha dato un altro, significativo contributo alla conoscenza della storia e della cultura locale rendendo protagonista il Comune di un’iniziativa editoriale qualificata e qualificante che sicuramente sarà molto apprezzata non solo dai cultori di storia locale, ma da tutti quanti hanno a cuore la conoscenza e sono concretamente impegnati nella salvaguardia, sempre più difficile, dell’identità di questa nostra straordinaria terra.