Scontro Sepe-De Magistris, l’On. Rivellini attacco il presidente Caldoro
NAPOLI – Non accenna a placarsi lo scontro tra il sindaco Luigi De Magistris e il Cardinale Crescenzio Sepesulla proposta di realizzare a Napoli un quartiere a luci rosse per contrastare la prostituzione e la criminalità organizzata che ne tira le fila. Una querelle d’agosto che rischia di trasformarsi in una vera e propria resa dei conti tutta in chiave politica con il centro-destra campano schierato in difesa delle tesi di Sepe.
E’ la volta dell’europarlamentare del PdL Enzo Rivellini a intervenire sull’argomento con la dichiarazione che di seguito riportiamo: «Ho letto in questi giorni le reazioni all’ennesima sparata di De Magistris sul quartiere a luci rosse e ritengo che il Cardinale Sepe sia ormai l’unico riferimento morale e politico dei napoletani con la testa sulle spalle. Il governatore Caldoro, o meglio il “GovernatoreCaldorovorreimanonposso”, in un ruolo da “paciere” politicamente incomprensibile, ha perso un’altra occasione per dimostrare di poter essere un serio riferimento per i tanti cittadini, la stragrande maggioranza, stufi delle “Putt…..” di De Magistris, che incapace di governare ne spara una al giorno per distogliere l’attenzione dei media.
Le dichiarazioni alla camomilla di Caldoro dimostrano che il governatore ha meno attributi del Cardinale. Poichè stimo e conosco Caldoro come un fine e attento politico, mi chiedo se questa sua “molle” posizione da paciere non sia ben vista dalle tante lobby economiche, presenti in città nella Prima e nella Seconda Repubblica e probabilmente aiutate dai media, che desiderano che Sindaco e Governatore che nei fatti, nei programmi e nelle ideologie sono oggettivamente agli antipodi vadano d’accordo per i loro interessi».