Orlando, troppi casi di falsi invalidi con privilegi e rendite di posizione
SANT’AGNELLO – Il Sindaco Gian Michele Orlando con un intervento pubblicato questa mattina sul suo blog accende i riflettori su un tema di scottante attualità legato alle false indennità e certificazioni grazie alle quali si ottengono benefici, assegni previdenziali, agevolazioni lavorative, assunzioni. “In un momento di crisi – spiega Orlando – con i Comuni alle prese con il difficile esercizio di far quadrare i conti, si dovrebbero rivedere anche le posizioni di personale che, assunto attraverso corsie preferenziali, oggi potrebbe non ritrovarsi più nelle condizioni di godere di certe benefici o addirittura di posti di lavoro“. Il primo cittadino denuncia anche il meccanismo dell’ISEE, la certificazione che molti utilizzano impropriamente per accedere alle agevolazioni, così come la legge 104 che garantisce permessi per astenersi dal lavoro. Orlando lancia un appello e una proposta: mobilitiamoci insieme per scoprire i “furbetti” e non darla vinta a chi abusa di opportunità riservate a speciali categorie di cittadini.
http://www.gianmicheleorlando.it/2012/08/troppe-braccia-sottratte-allagricoltura/
3 commenti
Gaetano Botta
Bene, un po’ di rigore è necessario per tutto a cominciare dalla classe politica. Non è giusto che i sacrifici li facciano sempre gli stessi e qualche furbo abbia dei privilegi, anche il semplice parcheggio spetta solo a chi non ha facilità nella deambulazione, questo è il senso dell’equita’ e legalità.
Giovanni Antonetti
Caro Gianmichele,
sono daccordo con te: quello dei falsi invalidi è un vero e prprio scandalo che grida vendetta al cospetto dei cittadini e necessiterebbe di un dettagliato esposto alla Guardia di Finanza, alla Procura della Repubblica ed alla Corte dei Conti; in merito voglio informare te ed i tuoi concittadini che sto approfondendo la questione, soprattutto in merito al persistere delle condizioni di “invalidità” da parte di coloro che sono stati assunti attraverso i benefici di legge allora previsti.
Con stima.
Giovanni
Fabrizio Dalla Villa
Ma perché si parla sempre di falsi invalidi, come se richiedere una qualsivoglia invalidità, sia la cosa più semplice di questo mondo? Forse è solamente il caso di far capire che ogni falso invalido è dato da una dichiarazione falsa di invalidità. Considerato che ci sono implicati: il medico di famiglia, una commissione medica per l’accertamento e l’Inps che paga eventuali pensioni, credete che richiedere un’invalidità sia la cosa più semplice di questo mondo. Qualcuno ha mai pensato di verificare le firme sui verbali di invalidità? Sono di medici veri o fasulli? Quel che più mi rattrista è la constatazione che l’Inps, nel caso di pagamento di pensioni, fino ad oggi ha accettato tutto. Siamo sicuri che all’interno dell’Inps tutti gli impiegati abbiano svolto il proprio dovere? Quindi, per cortesia, quando parliamo di falsi invalidi, cerchiamo di raccontare le storie per intero! Inoltre, forse sarebbe anche il caso che gli enti pubblici comunicassero di più tra loro. Come è possibile che l’Inps paghi pensioni di cecità totale a chi ha la patente di guida? Credo che lo scambio di informazioni sia indispensabile e non c’entri nulla la privacy!