Sorrento, una meravigliosa città dal potenziale inespresso…
di Gaetano Mastellone
Sorrento, questa meravigliosa città che ha ancora un enorme potenziale da esprimere, da terra del turismo per tre giorni è diventata anche terra dell’economia “non schierata”, quella libera di esprimersi e di colloquiare con i territori che saranno dominanti nel prossimo decennio, il mediterraneo. Quest’anno, pur avendo aperto la sessione iniziale del Meeting ed avuto l’alto onore di presentare ed introdurre il Nobel per la Pace, Sharin Ebadi, ho voluto non apparire mediaticamente. Oggi lo faccio, attraverso Politica in Penisola, per ringraziarli di averci dato l’onore di aprire il loro nuovo TG Web e per ringraziarli della loro presenza giornalistica.
Il Meeting prende le mosse dal Progetto Triplo Mezzogiorno, realizzato nel 2009 in collaborazione con Università, Centri di ricerca ed economisti di Germania, Italia e Polonia, e intende affrontare le criticità di sviluppo che caratterizzano i Mezzogiorni d’Europa ed il Mediterraneo, alla luce della profonda crisi e trasformazione che stanno interessando questi territori. L’obiettivo del Meeting è creare in sede stabile (abbiamo scelto la “mia” Sorrento), nel Mezzogiorno d’Italia, uno spazio di discussione e un punto di riferimento per le classi dirigenti dei territori interessati per sollecitare nuovi modelli di pensiero, migliorare l’interazione e il confronto fra loro, stimolare azioni e politiche che possano favorire la crescita economica e sociale. Quest’anno abbiamo ospitato oltre 250 partecipanti, tra economisti, accademici, banchieri, rappresentanti di istituzioni pubbliche e private, italiane e soprattutto estere, giornalisti e giovani ricercatori. Abbiamo avuto una mezza giornata, in anteprima al meeting, di discussione, da me coordinata, con un gruppo di giovani sorrentini (quelli del Forum) e le donne delle associazioni femminili peninsulari. Ringrazio tutti per la loro attenzione e per i tanti complimenti ricevuti. Due donne, un premio Nobel per la pace, Shirin Ebadi e una delle più note intellettuali marocchine, Rita El Khayat autrice di ben 36 libri di successo. Sette i rapporti presentati, dal Pil alle politiche nell’area del Mediterraneo, dagli effetti della criminalità alla migrazione giovanile. E, grazie alla diretta web, oltre cento utenti collegati al sito della manifestazione, per seguirne i lavori. Sono alcuni dei numeri del Sorrento Meeting OBI, l’evento internazionale che si è tenuto il 6 e il 7 luglio scorso all’Hilton Sorrento Palace, con grande risalto sulla stampa non solo nazionale. Tra i relatori, i nomi di Enrico Giovannini, presidente dell’Istat, Antonio Marzano Presidente del Cnel, Gianni Pittella, vice presidente del Parlamento europeo, Alessandro Laterza, vice presidente di Confindustria, Nicola Motolese, presidente dei Giovani di Confagricoltura, Abdel Kawi Khalifa, governatore de Il Cairo, Mohamed Bechir Khalfallah, membro della Commissione africana dei diritti dell’uomo e dei popoli, i giornalisti Eric Jozsef di Libération e Barbara Carfagna del Tg1, i professori Mario Morcellini e Massimo Lo Cicero, dell’Università La Sapienza di Roma, Christian Felber dell’Università di Vienna, Marianna Blix Grimaldi della Sveriges Risksbank di Stoccolma, il prof. Magatti della Università Cattolica di Milano, il noto filosofo prfo. Barcellona dell’Università di Catania, il rev. Gaetano Castello della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, Luigi De Magistris, sindaco di Napoli e tanti altri ancora. Un evento che, quale consigliere dell”Osservatorio Banche – Imprese di Economia e Finanza, ho fortemente voluto qui a Sorrento e che è stato anche “insapientemente” descritto da qualche isolata voce, come una “riunione ovattata” e frutto delle tante “eccellenze” che abitano in penisola sorrentina. Il sarcasmo gratuito molto di parte ed ispirato da senso d’onnipotenza non mi colpisce perché in due anni fra il “dare e l’avere” come Obi possiamo tranquillamente affermare che abbiamo più dato, e di molto! Il prossimo anno, se ancora saremo qui a Sorrento, inviterò queste persone critiche al Meeting conservando qualche posto vicino a me per far capire di cosa parliamo e qual’è il nostro spirito che ci impegna a studiare d’economia e cercare di realizzare dei modelli per fare delle proposte finalizzate al superamento di questa maledetta crisi. Sorrento per tre giorni, e nell’ultimo mese, è stato associato a questo Meeting economico che, rammento, è stato presentato alla Stampa nazionale nella Sede romana della Stampa estera. Un buon successo mediatico e di contenuti. Grazie Sorrento! Per concludere desidero che guardiate il filmato che ha aperto e chiuso le giornate del Meeting, un filmato straordinariamente bello. Un filmato creato da un giovane registra trentenne che già ci è stato richiesto da altri Congressi e Meeting nazionali e che porterà marchiato anche il brand Sorrento Meeting.
Ecco il link: http://www.youtube.com/watch?v=fWlyJSAWJPY&feature=share