Sorrento, il PD su boxlandia e la scuola Vittorio Veneto

SORRENTO – E’ stata una mattinata ricca di interventi da parte delle forze di opposizione del fronte on-boxlandia a seguito della notizia pubblicata da Agorà (oggi in edicola) con la quale la Procura di Torre Annunziata ha chiesto a tutti i Comuni di acquisire gli atti sui parcheggi interrati. Una svolta sicuramente clamorosa perchè affronta nel suo complesso la problematica che tanto clamore ha suscitato e continua a suscitare col rischio di portare alla luce altri aspetti ancora poco noti dell’affaire.

Dopo gli interventi dell’Italia dei Valori e di Insieme per Sorrento che hanno emesso un comunicato congiunto, è la volta del Parito Democratico che puntualizza la propria posizione su boxlandia e sulla scuola vittorio veneto, altro argomento delicato e che vede in difficoltà il sindaco Giuseppe Cuomo. Che cosa dice il PD?

“E’ stata pubblicata questa mattina dal settimanale Agorà la notizia che il Procuratore facente funzione a Torre Annunziata Raffaele Marino ha inviato a tutti i Comuni della Penisola Sorrentina una circolare con la quale si richiedono gli atti relativi ai parcheggi interrati pertinenziali realizzati in deroga alle prescrizioni del PUT (Piano Urbanistico Territoriale della Penisola Sorrentina-Amalfitana). A differenza di quanto comunicato da altri gruppi politici, dunque, questa iniziativa della Procura oplontina riguarda l’intero territorio peninsulare e non solo la città di Sorrento. E questo è il segno che la battaglia che, mai come in questi ultimi mesi, ha visto la mobilitazione di associazioni ambientaliste, partiti politici, gruppi civici nei consigli comunali (come a Sorrento e Piano di Sorrento) e semplici cittadini ha sortito un suo effetto. Ora resta da attendere l’esito dei lavori della Procura che, probabilmente, impegnerà non poco tempo.
Il Partito Democratico di Sorrento, intanto, continuerà come già fatto in questi mesi, a fare la sua parte. Al fianco dei consiglieri comunali e del coordinamento peninsulare continuerà ad assicurare la sua presenza l’ex Sindaco anticamorra di Ercolano ed ora parlamentare del PD, nonché componente della commissione parlamentare antimafia, Luisa Bossa. Nel mese di aprile, infatti, la parlamentare era stata “guidata” da esponenti locali del PD, membri di associazioni ambientaliste e consiglieri comunali in un tour degli scempi in penisola sorrentina. La sua visita si era conclusa nella biblioteca di Piano di Sorrento dove furono presi dalla stessa Luisa Bossa precisi impegni poi mantenuti.
Adesso, però, è necessario appurare con i fatti che il vento sta veramente cambiando. Ed è quello che vedremo da subito, lunedì pomeriggio, nella seduta di Consiglio Comunale a Sorrento.  All’ordine del giorno, infatti, la votazione sulla proposta presentata dai consiglieri comunali Alessandro Schisano e Luigi Mauro per la costituzione di parte civile nel procedimento penale riguardante il parcheggio di Vico III Rota che vede il Comune di Sorrento quale parte “offesa”.
Non può esserci occasione migliore per l’Amministrazione Comunale sorrentina per dimostrare, nei fatti, di stare dalla parte dei cittadini.
“Non ci stancheremo mai di ribadire che l’obiettivo primario e comune è la riapertura della Scuola Vittorio Veneto”.  Inizia così il secondo comunicato stampa del PD di Sorrento che continua ad affondare il dito nella piaga dell’Amministrazione sorrentina dopo le contraddittorie informazioni diffuse nei giorni scorsi.
“Dobbiamo prendere atto che ancora una volta ci avevamo visto giusto – scrivono i consiglieri Luigi Mauro e Alessandro Schisano e il coordinatore Giuliano De Luca– Appena due giorni fa segnalavamo, o meglio ponevamo un dubbio, sull’esistenza di una pronuncia da parte del Consiglio di Stato che rappresentava una sorta di “ripresa” del procedimento per l’avvio dei lavori al plesso scolastico sorrentino, e tali dubbi sono stati confermati nei fatti. Oggi, uno dei principali quotidiani locali titola in prima pagina: Sentenza non pubblicata. Cuomo ammette: “Non c’è ancora la decisione per la Veneto”. L’articolo di Metropolis contiene tutte le informazioni che, di fatto, smentiscono quanto affermato dal Sindaco di Sorrento lo scorso 8 Giugno (tale dichiarazione risulta ancora presente sul suo sito web). Ma gli aspetti interessanti non finiscono qui, nella medesima dichiarazione il Primo Cittadino Sorrentino, dichiarava “Già la prossima settimana sarà convocata una riunione operativa con i vertici della Cfc Group srl per l’avvio dei lavori”.
Sarà un caso, ma dopo quella dichiarazione ci sono stati 50 giorni di silenzio, ed immediatamente dopo la segnalazione del Partito Democratico, il 27 luglio, viene pubblicata la Determina del III Dipartimento per l’affidamento dei lavori della Scuola.  Cosa è stato fatto in oltre un mese e mezzo?  Quali riunioni operative sono state effettuate? E quali i risultati di tali riunioni?
Domande alle quali ancora una volta non sembrano esserci risposte, tanto più che nella citata determina (la nr. 895 del 27/07/2012) non c’è alcun riferimento ad attività o riunioni effettuate dall’8 giugno ad oggi. Come sempre speriamo di sbagliarci, ma allo stesso tempo riteniamo che invece di lanciare sporadici comunicati stampa alquanto azzardati, il Sindaco potrebbe prendere in seria considerazione di diramare con cadenza quindicinale, un comunicato sull’andamento dei lavori, informando in modo costante e trasparente le centinaia di genitori sorrentini che attualmente ignorano lo stato dell’arte”.