Boxlandia, il Sen. Lauro risponde ad Antonetti

di Raffaele Lauro

Caro Giovanni, Ti scrivo dall’Aula del Senato! Nutro una grande ammirazione per chiunque, specie se un giovane, si impegni, quotidianamente, per la crescita civile ed economica della nostra terra, sia che sieda in Consiglio Comunale, sia che operi in una forza politica o nella società civile. Seguo le Tue battaglie, con grande attenzione, pur non condividendone sempre i contenuti, i metodi e gli obiettivi. Ma questa è la forza della democrazia: animare il confronto (ed anche lo scontro) tra posizione diverse, nella forma della civiltà dei rapporti umani!

Ho rivolto un forte appello, per un supplemento di attenzione, ai Sindaci, confermando loro la mia stima, quando sono affiorate indiscrezioni di stampa su presunte opacità, tutte da verificare, su alcune operazioni immobiliari. Lo ritengo un mio dovere, anche per la mia presenza in commissione antimafia e per la mia storia personale nelle istituzioni. Nessuno ha affermato che la nostra penisola sia diventata preda delle mafie, ma bisogna evitare che lo possa divenire. Con l’impegno di tutti! Per quanto riguarda le polemiche, quindi, non esiterei a stringere la mano ai miei critici, se fosse confermato l’impegno comune per la legalità e per la tutela della Penisola Sorrentina da qualsiasi infiltrazione criminale. Grazie per la lettera e per i toni.