Amministro e spendo…Tanto in Provincia c’ho la polizza!

La notizia compare oggi sull’edizione napoletana di Repubblica: alla Provincia di Napoli, quando ormai manca meno di un anno alla scadenza della legislatura e l’Ente dovrebbe essere configurato nell’ambito della riforma che istituisce la Città Metropolitana, è corsa da parte degli Amministratori, di maggioranza e di minoranza, a stipulare polizze assicurative private per mettersi al riparo dalle possibili richieste di risarcimento da parte della Corte dei Conti. E’ infatti lei, la Corte, lo spettro di ogni amministratore pubblico: più della Giustizia Penale ormai del tutto incapace di assolvere alla propria funzione dopo essere stata privata degli strumenti concreti per agire contro le malversazioni ai danni della pubblica amministrazione.

Così assistiamo a un fenomeno tutto napoletano, cio il tentativo in extremis di un ceto di amministratori provinciali che cerca di mettere al riparo stipendi e patrimoni personali dalle possibili rivalse da parte della Corte dei Conti. Viene spontaneo  interrogarsi sulle ragioni di tale preoccupazione visto che la regola numero uno di ogni buon amministratore è quella di agire “come un buon padre di famiglia“! Ora si tratta di capire di quale famiglia parliamo e se l’agire di questi amministratori è stata improntata si al rispetto di questa regola (peraltro consacrata anche nella vigente legislazione), ma la famiglia non sarebbe quella cui si ispira il legislatore, anche in considerazione dei tempi che corrono e che le tipologie di famiglie possono essere davvero tante! Sarà interessante conoscere quali Società Assicurative si sono assunte l’onere di garantire “sinistri politico-amministrativi” la cui copertura a risarcimento, evidentemente non dolosa, potrebbe comunque svariare nell’ordine di centinaia di migliaia  di euro per ciascun amministratore che dimostri di aver deliberato e votato senza consapevolezza del possibile danno alle casse dell’Ente. Domanda: e con gli aumenti di Tarsu e Polizze Auto a carico dei Cittadini, votate da questi Amministratori per impinguare le casse provinciali e quindi disporre di denaro fresco per spendere nell’esercizio del loro mandato mettendosi al riparo con una polizza, come la mettiamo!