Orlando: approviamo un bilancio anticrisi, meno tasse e più servizi
di Gian Michele Orlando*
La proroga al 31 agosto del termine ultimo di approvazione del bilancio non ha rallentato l’impegno dell’amministrazione nel redigere il documento economico-programmatico dell’Ente. Abbiamo già da tempo predisposto lo schema di bilancio e la prossima settimana andrà in giunta. Sarà un bilancio responsabile ed anticrisi: in questo momento di grosse difficoltà economiche ogni istituzione, a qualsiasi livello, può e deve fare la propria parte per alleggerire la pressione sui cittadini. E’ questo il “leit motiv” che ha animato me e l’assessore al bilancio Giuseppe Coppola cui va il mio apprezzamento per l’impegno profuso.
“Meno tasse e più servizi” è questo l’obiettivo principale del bilancio di previsione del comune di Sant’Agnello per il 2012. Sul fronte delle tasse ai cittadini voglio ricordare come quest’anno, per la seconda volta consecutiva, abbiamo ridotto la tassa sui rifiuti; abbiamo inoltre posto al valore minimo l’aliquota dell’IMU e non intendiamo ritoccarla a settembre; nessun aumento per addizionale IRPEF, tariffe comunali per servizi a domanda individuali, tasse occupazione suolo pubblico, imposte di pubblicità, diritti di segreteria, parkcards.
Continueremo a garantire gratis il trasporto alunni ed a fornire tutti i servizi attuali con gli stessi se non migliori livelli qualitativi. Anche le manifestazioni turistiche verranno confermate, ma la mia proposta per il bilancio è che tutte dovranno essere effettuate senza alcun contributo da parte del Comune. Sono manifestazioni oramai consolidate che possono camminare sulle loro gambe. E se qualcuna di esse potrà subire per questi tagli qualche riduzione di tono, sono sicuro che non ci sarà nessun problema: i cittadini comprenderanno ed apprezzeranno. Sul fronte delle manutenzioni abbiamo stanziato nuovi fondi per il rifacimento del manto erboso del campo sportivo di viale dei Pini e per il completamento degli asfalti e della manutenzione dei marciapiedi.
Non intendiamo assolutamente sforare il patto di stabilità: in maniera responsabile e con alto senso civico intendiamo completare il nostro mandato nel migliore dei modi possibili senza nascondere la polvere sotto il tappeto.
Il rispetto del patto avverrà coordinando le spese di investimento con le entrate da alienazioni che saranno completate prima dell’estate.
* Sindaco di Sant’Agnello
4 commenti
gianni salvati
Caro direttore,
nel leggere,come al solito, le autocelebrazioni del primo cittadino Orlando, per il suo operato politico riferito all’approvazione in giunta del bilancio di previsione 2012, non può non balzare agli occhi del cittadino anche profano di cose politiche, l’incongruenza enorme che si evince, viceversa dai fatti e dalle dichiarazioni di alcuni suoi assessori, in merito a tale impegno. Tralasciando le furibonde contestazioni di alcuni suoi assessori, sino ad ieri, per aggiudicarsi qualche spicciolo in più sui propri capitoli di spesa (succede dappertutto quindi non me ne scandalizzo!) ciò che balza agli occhi sono le dichiarazioni del numero due dell’Amministrazione, il vice Sindaco Gnarra (mai smentite, anzi rafforzate da un’intervista recente) che afferma di essere stato esautorato (ha detto proprio così!) dalle sue funzioni di assessore al turismo perchè contrario a dare contributi a pioggia per manifestazioni inerenti le sue competenze! Se tale dichiarazione fosse stata opera di un esponente dell’opposizione consiliare sicuramente un cittadino medio avrebbe potuto pensare trattarsi del solito botta e risposta tra maggioranza ed opposizione, ma qui parliamo del vice sindaco! In pratica oltre a non capire, agli inizi di luglio quali manifestazioni turistiche si faranno (se si faranno!) il vice Sindaco contesta anche di non avere potuto esercitare il suo ruolo (sarebbe interessante sapere se poi lo ha dato voto favorevole in giunta a questo bilancio!) e di essere stato fatto fuori! E poi questo trionfalismo fuori luogo per l’approvazione di uno strumento politico finanziario dove alla voce opere pubbliche figurano solo il rifacimento di un manto erboso, il rifacimento degli asfalti e la manutenzione dei marciapiedi, francamente mi sembra proprio pochino! Considerando le velleità di Orlando di ricandidarsi per un secondo mandato sindacale mi sarei aspettato francamente qualcosa di diverso ed invece questo bilancio è proprio la fotografia della sua capacità politica ,ma giustamente, ognuno dà quello che può! Mi fermo qui per non sparare ulteriormente sulla croce rossa (come si suol dire!).
Gianni Salvati, consigliere comunale di S.Agnello
giovanni
In questo intervento il sindaco Orlando dichiara una cosa meritevole di attenzione per le conseguenze sulle manifestazioni “turistiche consolidate” negli anni e che non hanno bisogno di finanziamenti comunali perchè sono ormai autosufficienti economicamente. La dichiarazione del sindaco è perciò importante, come pure il ragionamento che lui fa. Proprio perchè detto dal capo dell’amministrazione con l’avallo dell’assessore al bilancio dobbiamo ritenere che nessun contributo sarà stanziato alle organizzazioni di queste feste paesane perchè si tratterebbe di “un di più” e quindi di contributi illegittimi che danneggerebbe solo le casse comunali. Allora il sindaco e la giunta devono comportarsi di conseguenza: altrimenti chiunque li può denunciare per aver sperperato soldi pubblici. Il sindaco così come il vice sindaco Gnarra quindi la pensano allo stesso modo sull’argomento: Salvati questo non lo dice. L’assessore Coppola è daccordo e quindi dobbiamo sapere come la pensano gli altri assessori. Se fossi in Salvati mi preoccuperei di questo e inoltre mi piacerebbe conoscere che ne pensa lui e se è giusto spendere soldi inutili che non sappiamo, a questo punto, che fine fanno. grazie
Antonino Coppola
Alle “feste paesane” al quale si fa riferimento, concordo con un noto esponente politico locale, il quale tempo addietro ebbe a definirle feste dei “consiglieri”.
Quindi in mancanza di fondi da parte del Comune dovrebbero essere loro, interessati direttamente a provvedere ai finanziamenti di tasca propria.
gianni salvati
Caro Giovanni,
io sono perfettamente daccordo (una tantum e senza esagerare, per carità!) con la dichiarazione d’intenti del Sindaco, del vice Sindaco e dell’assessore al bilancio che non dovranno essere stanziati contributi per queste feste paesane, perchè i comitati che le organizzano, devono farlo senza gravare sulle casse comunali! Questo è lapalissiano e logico! Sono convinto però ed avrai modo di vederlo con i fatti, che non sarà così purtroppo! Basterà attendere, tra poco, la mostra mercato di Fontanelle ai Colli dove ogni anno non meno di 25.000 euro pubblici prendono la strada della frazione collinare, gestita dal cosiddetto vicerè dei Colli, l’assessore Pasquale Esposito! E certo per come è attualmente strutturata la Mostra Mercato agricola di Fontanelle non si può dire che non sia una festa paesana! Il mio pensiero è molto chiaro su questo tema: bisogna fare poche ma pregevoli manifestazioni turistiche che esaltino le peculiarità del nostro territorio, coinvolgendo gli imprenditori turistici e commerciali privati con pochissimi fondi a carico del pubblico. E soprattutto smettendola di fare iniziative, come quella dello scorso anno, dove per quattro giorni, si esaltò l’alimento pizza napoletana, come se fosse un’invenzione gastronomica tipicamente santanellese (chiedere a chi di dovere, quanto è costata di soldi pubblici?). Un’altra cosa che mi preme dire è che bisognerebbe anche evitare le solite manifestazioni turistiche che abbiano come fulcro vitale il cosiddetto panino con “salsiccia e friarielli” o altre leccornie culinarie. Non di rado infatti le presenze turistiche che si registrano in queste iniziative vedono “principalmente” affollare gli stand gastronomici! Quale e quanto successo registrerebbe una manifestazione di tipo turistico-culturale, senza il solito “magna-magna”?
Gianni Salvati, consigliere comunale di S.Agnello