Boxlandia a Massalubrense: l’IDV chiede la revoca dell’autorizzazione
MASSALUBRENSE – Dopo la revoca alla Lap Immobiliare a Piano di Sorrento a costruire il parcheggio interrato nel Fondo Lauro è la volta del Comune di Massalubrense e del Fondo del Gesù a mobilitare il fronte anti-boxlandia. “Meno di un mese fa, il 28 giugno scorso, l’Italia dei Valori con una nota segnalava l’esistenza di un progetto per la realizzazione di parcheggio interrato nel “fondo del Gesù”, uno degli ultimi polmoni verdi rimasti in costiera; seguiva la richiesta di annullamento in autotutela dell’autorizzazione paesaggistica rilasciata il 19 giugno. Poi le interrogazioni parlamentari, al Senato ed alla Camera, degli onorevoli Nello Di Nardo ed Antonio Palagiano ed infine, la recente richiesta degli atti da parte della Procura della Repubblica di Torre Annunziata. Oggi, 26 luglio, è ancora intervenuta la sezione di Massa Lubrense dell’Italia dei Valori, in pressing costante sull’Amministrazione comunale, con una nota legale a firma del coordinatore in penisola Giovanni Antonetti, con la quale si forniscono nuovi e determinante elementi, di carattere sostanziale e procedurale, in forza dei quali si reitera la richiesta di immediato annullamento in autotuela del progetto.
“Da punto di vista dell’Inquadramento urbanistico (P.U.T., P.R.G.)” si legge nella nota dipietrista “il fondo in oggetto ricade, per la maggior parte, in zona territoriale 4 del P.U.T.; zona per la quale, in base al disposto della Sentenza del Consiglio di Stato n. 4801/2012, in caso del tutto analogo (in comune di Lettere), veniva testualmente stabilito che <<…..L’area della cui utilizzazione si discute ricade in una delle sottozone della zona territoriale 4; l’art. 17 della più volte richiamata legge regionale n. 35 impone l’applicazione, in tale zona, della disciplina dettata per la zona territoriale 2. La stessa legge regionale prevede che le aree ricadenti in tale zona territoriale debbano essere classificate, nei piani regolatori generali, come zone “A”; in tali zone sono consentiti solo interventi di manutenzione ordinaria e consolidamento statico; ulteriori interventi sono consentiti solo previa redazione, obbligatoria, di piani particolareggiati di restauro e risanamento conservativo…..>>”.L’Idv ha quindi chiesto se il Comune di Massa Lubrense sia dotato (per l’area in parola) di Piano particolareggiato di restauro e risanamento conservativo. Interrogativo pesante come un macigno.
“Inoltre – continua il documento – la rampa di accesso (fondamentale per l’opera richiesta) ed un’altra porzione del fondo, ricadono zona territoriale 2 del P.U.T.; in merito merita inoltre segnalare che il Dirigente del Settore Urbanistica della Regione Campania, Ing. Bartolomeo Sciannimanica, con nota del 16 dicembre 2009, Prot. Regionale n. 1087552, in riferimento ad analoga problematica nel Comune di Piano di Sorrento, affermava, tra l’altro, che nelle “Zone territoriali: 2, 3, 6 e 10 per le loro specifiche peculiarità e per la tutela dell’ambiente naturale, non è consentita la realizzazione di parcheggi pertinenziali…………”.
Infine, un accenno sugli elementi procedurali, per cui si afferma che “a seguito del preavviso di procedimento negativo ai sensi dell’art. 10bis della legge 7 agosto 1990 n. 241 comunicato dalla Soprintendenza per i Beni Ambientali ed Architettonici per Napoli e Provincia con nota n. 6.007 del 23 marzo 2012, e successiva modifica del progetto, ad opera del privato richiedente, con presentazione di osservazioni e grafici in forza dei quali è stata notevolmente diminuita l’area d’impianto, il nuovo progetto, in quanto tale (nuovo appunto) ancorché di minore impatto, si sarebbe dovuto presentare di nuovo alla Commissione Locale per il Paesaggio, al fine dell’approvazione.”
“Ritengo che gli elementi siano ormai sufficienti, addirittura schiaccianti, per annullare l’operazione e fermare questo ennesimo tentativo di violentare le nostre bellezze naturali; in una terra poi, Massa Lubrense, dove si svolge anche la Sagra del Limone – conclude Giovanni Antonetti – continuo, però, ad avere fiducia nel buon senso del primo cittadino Leone Gargiulo e di tutta l’Amministrazione, che spero di incontrare nell’imminente seduta di consiglio comunale del prossimo 30 luglio (lunedì alle ore 19:00), alla quale invito tutta la cittadinanza massese a partecipare, ed in cui si discuterà l’interrogazione del consigliere Carratù sul parcheggio in oggetto. A lui, ed a nessun altro, vanni i mie complimenti per l’iniziativa!”.
3 commenti
Francesca
Ad ogni comunicato stampa una NUOVA versione dei fatti …
basta leggere il precedente intervento qui https://www.politicainpenisola.it/2012/06/massalubrense/massalubrense-il-parcheggio-interrato-nel-fondo-storico-del-gesu/
… un passo alla volta, magari dopo tutti quelli a cui non fa i complimenti, si riuscirà ad avere dall’IDV una versione definitiva del motivo per il quale quel parcheggio non si può fare?
Francesco&Alessandro
Sarà mica il solito commento del “fuoco amico” del PD, oppure la “biliosa” Tiziana, pardon, Francesca……?
….misteri dell’invidia…
Comunque il parcheggio non si fa!
Francesca
@ chi ha scritto il commento firmandosi Francesco&Alessandro
Mi chiamo Francesca!!!! ………… non capisco perché i fan (?) di Antonetti mi vogliono affibbiare per forza un altro nome.
Comunque io credo che nel mio commento ho solo evidenziato le contraddizioni delle varie versioni dell’Avv. Antonetti e dell’IDV sull’argomento (e francamente non è nemmeno la prima volta che accade) … e questo probabilmente deve aver intaccato la suscettibilità di qualcuno … misteri della presunzione …
La risposta la vorrei sull’argomento. Grazie.
In caso contrario non continuerò a commentare … perchè il confronto si può fare solo sui fatti e non sulle chiacchiere senza contenuti.
Concordo, invece, sul fatto che quel parcheggio non andrebbe realizzato.
Francesca!!!!