Diario Politico©Raffaele Lauro,  Italia

Palagiano (IdV): “troppa politica nella sanità fa male”

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Sanità Pubblica e Politica

ROMA – Non passa giorno senza che le cronache riferiscano di episodi di malasanità e sull’argomento registriamo l’intervento dell’On. Antonio Palagiano dell’IdV, presidente della Commissione d’inchiesta sugli errori e i disavanzi in campo sanitario: “Le vicende che negli ultimi giorni hanno investito la sanità italiana portano, inevitabilmente, a domandarsi quando il nostro Paese metterà fine all’assurdo e malsano legame, tutto italiano, tra politica e sanità – evidenziando che – il blocco dei concorsi per primari fa male al Ssn. Sempre più spesso posti di responsabilità, che dovrebbero essere messi a concorso, vengono affidati temporaneamente a personale non idoneo o non sufficientemente qualificato, ma, altrettanto spesso quel temporaneamente – sancito dagli articoli 18 del contratto collettivo di lavoro della dirigenza medica e 15 septies del decreto legislativo 502 del 1992 (conferimento di incarichi a tempo determinato di struttura complessa) – assume le caratteristiche del permanentemente.

La politica, entrata con sempre maggiore prepotenza e potere nella sanità, gestisce, infatti, nomine e ruoli all’interno degli ospedali italiani, e capita spesso che l’affidamento delle funzioni secondo le norme succitate sia solamente un mezzo per affidare incarichi di dirigenza di struttura complessa in maniera discrezionale, sottraendoli alle procedure concorsuali di valutazione e comparazione dei candidati. Complice di tutto questo – continua ancora il Presidente della Commissione parlamentare – è la decisione di bloccare i concorsi nelle regioni sottoposte a piano di rientro. Una pratica, questa, non sempre rispettata e che presenta una doppia faccia negativa sia perchè non garantisce sempre qualità ed eccellenza nell’assistenza sanitaria sia perchè si presta a dispendio di risorse economiche, come dimostrato dalla recente sentenza della Corte d’Appello di Roma che ha condannato l’Azienda San Camillo Forlanini al pagamento di un’ingente somma a un medico che per tre anni aveva sostituito il direttore di un’unità operativa complessa. Quello dei primari scelti dalla politica, quindi, è e resta un problema grave per il nostro Paese, che affossa la sanità e – conclude Palagiano – che andrebbe affrontato in maniera preliminare prima di procedere ad una doverosa riforma del settore”.

3 commenti

  • giovanni

    L’On. Palagiano dice cose sacrosante: basta vedere quanti politici locali sono medici. Sicuramente troppi e condizionano la politica e le elezioni perchè poi pensano a fare i loro interessi con la politica proprio come dice Palagiano. Basta guardare quanti medici che fanno politica ci sono da Vico a Sorrento nelle strutture ospedaliere e come medici della cassa. L’On. Palagiano se dice certe cose deve poi comportarsi di conseguenza vedendo quello che succede in penisola e contrastare questo vero e proprio malcostume. Dopo le dichiarazioni, che approviamo, aspettiamo fatti concreti caro Onorevole.

  • marcello

    Gli Ospedali della penisola sorrentina sono il maggior esempio di questo clientelismo politico visto che a gestire gli incarichi è l’UDC!!!

  • Gaetano Mastellone

    Giusto! Viva la MERITOCRAZIA negli Ospedali. Questi edifici in Italia e nel mondo servono per curarci. La qualità in generale è buona, ma vogliamo la qualità assoluta e carriere senza favoritismi di lobby. Chiediamo troppo? Grazie

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