Verifica di maggioranza a Sorrento, il commento di Fiorentino su FB

SORRENTO – Rosario Fiorentino ha affidato al social network FB il commento sugli sviluppi della verifica di maggioranza avviata da Giuseppe Cuomo. La proponiamo ai nostri lettori per vivacizzare il dibattito su un argomento di estrema attualità e grande interesse per gli sviluppi che è in grado di creare a breve. Scrive Fiorentino: “A commento delle considerazioni svolte mi preme far alcune brevi considerazioni sulla praticabilità di questa annunciata verifica di maggioranza. Per quanto è dato sapere vi sono diversi problemi da superare vista la moltitudine di soggetti protagonisti. Infatti in casa PDL se le notizie che circolano hanno riscontro si ha la collocazione dell’avv. Gianluigi De Martino con FLI. Una riunione di fibrillazione tra lo Stinga Giuseppe e Mario Gargiulo, oltre alla candidatura dell’avvocato Emilio Moretti ad assessore.

Il consigliere Mario Gargiulo più votato resta in angolo ma le turbolenze sono all’ordine del giorno e non è detto che lo Stinga resti vice sindaco ed assessore se i risultati sono totalmente insufficienti. Si vedrà.In casa UDC il gruppo consiliare non accetta l’imposizione del Partito e rivendica autonomia nelle decisioni e nella collocazione del proprio assessore che è Mariano Gargiulo consapevoli che se entra Raffaele Apreda non esce più. L’avv. Gaetano Milano ancora una volta subisce l’esclusione rischiando di rimanere completamente fuori. Il Ponte candida Antonino Pane ma più come staffetta per poi verificare a breve le reali possibilità di un alleanza stabile delle civiche. Esce di scena l’assessore al bilancio ed entra il cugino del sindaco Federico Cuomo. Fila tutto liscio? In giro si dice di no anche per l’imbarazzo che tale nomina scatena. L’assessore Federico Gargiulo è impegnato nel salvaguardare la poltrona di assessore che quasi tutti hanno messo in discussione vista l’esiguità dei voti della lista. Chi fa da padrone è Sorrento domani con Maria Teresa De Angelis che gode di doppia protezione di essere donna e di essere portatrice di voti e super impegnata ma il presidente del consiglio comunale deve lasciare l’incarico per una serie di scadenze rispetto agli impegni a suo tempo assunti. Ma non è finita quà. Gli scenari che si aprono nel caso il sindaco propende per una scelta invece che di un altra fanno pensare non tanto a breve termine ma a medio termine sia sulle future alleanze che sul sostegno che riceverà. In tutto questo non vedo perchè non possa essere un rappresentante della minoranza a presiedere il Consiglio Comunale visto che proprio all’epoca del sindaco Pinto e con l’attuale sindaco all’opposizione insieme al sottoscritto fu nominato Saverio Iaccarino dell’UDC . Allora chi pensa che il sindaco azzeri la Giunta e nomini la nuova squadra dovrà aspettare, aspettare ed aspettare ancora. Staremo a vedere Intanto speriamo che gli attuali detentori dell’incarico non facciano altri danni“.