Sorrento, la precisazione del consigliere Mario Gargiulo sul PDL

SORRENTO – “C’è stata un’erronea rappresentazione della mia posizione politica nell’ambito del PDL in riferimento alle elezioni e all’attuale momento amministrativo…“. Così Mario Gargiulo, consigliere del gruppo PDL accreditato come il dissidente e colui che rivendica la poltrona in giunta, commenta le notizie pubblicate giorni scorsi in merito ai dissidi interni al gruppo consiliare. Poichè l’interesse di questo spazio è quello di assicurare, al di là dei commenti e delle opinioni, l’interpretazione autentica del pensiero e delle posizioni dei protagonisti, tanto più quando sono espressione diretta del loro pensiero, riportiamo una precisazione utile a ulteriormente chiarire la situazione dei rapporti interni al primo partito della coalizione di maggioranza a Sorrento. “Io mi sono candidato e resto nel gruppo del PDL cui ho aderito dal primo momento, ma a differenza della decisione adottata dal partito in extremis di sostenere la candidatura di Giuseppe Cuomo, io sono stato sin dall’inizio, praticamente da sempre, favorevole alla candidatura di Cuomo, come gli altri amici che l’hanno sponsorizzata e realizzata.

Per quanto concerne la situazione interna al PDL, ho una visione dell’impegno amministrativo fondata sul gioco di squadra, sulla condivisione di tutto quanto si fa e della necessità di un raccordo costante, puntuale del gruppo e del partito: tutte cose che nella realtà non si sono verificate e che sicuramente sono all’origine di un certo malessere che non è solo il mio…Se resto nel PDL? Fino a questo momento non ho motivo per fare altre scelte, nel caso dovessi decidere diversamente ciò rientra esclusivamente nell’intento di privilegiare sempre e soltanto gli interessi dei cittadini che ci hanno votati e che rappresentiamo“.

Parole chiare pronunciate in presenza dell’ex assessore Mariano Pontecorvo che di suo aggiunge “…bisogna riconoscere lo straordinario valore dell’opera amministrativa svolta da Mario che è una macchina elettorale e che sicuramente merita di fare l’assessore…Non c’è nessuna crisi e l’Amministrazione-Cuomo si sta semplicemente rafforzando per giungere preparata ai prossimi appuntamenti, entro fine anno, quando daremo l’input decisivo al programma e alle opere…Tutto il resto sono chiacchiere, strumentalizzazioni, pettegolezzi, tentativi di distrarre la Città rispetto alla solidità della maggioranza su cui Cuomo si regge…I cambiamenti che ci saranno avverranno secondo la logica del gioco di squadra cui sempre ci siamo ispirati e che ha sempre prodotti buoni frutti“.