Rosario Fiorentino ad Antonetti: le tue parole fanno male alla causa!

di Rosario Fiorentino

Caro Antonetti,
Le tue considerazioni sul ruolo dei consiglieri comunali è inopportuna e infelice. Il tuo entusiasmo, la tua passione per la legalità e la giustizia contro il malaffare e la camorra. Contro una diffusa illegalità e illegittimità dei comportamenti di alcuni individui che solo perchè eletti si sentono legittimati ad operare in deroga alla legge o meglio in palese e grave violazione senza essere disturbati più di tanto come ad esempio taluni consiglieri di maggioranza che costruiscono  abusivamente e che stranamente ma molto stranamente non patiscono la legge come i comuni cittadini o come boxlandia e i legami con la politica e gli affari. Tutto questo non può non asvere un momento di lotta politica e di denuncia nei consigli comunali a prescindere dai risultati che effettivamente non ci sono e se arrivano solo del tutto marginali e pleonastici.

Ma ripeto ciò non può e non deve significare minimamente di denigrare o peggio offendere chi indica e percorre altre vie da quella giudiziaria e consentimi non basta avere il plauso del portavoce locale di Vico Equense dei Vas – onlus per poter affermare di avere la verità in tasca al 100 % e avere fastidio di chi la pensa diversamente da te.Il ricercare continuamente punti di incontro e di dibattito politico e amministrativo per la nostra comunità e per far avanzare Sorrento è molto più difficile di presentare la denuncia all’Autorità Giudiziaria. Questo non significa e non intende assolutamente evitare di affrontare il rpoblema ma mi rifiuto di pensare che solo la via giudiziaria ci può liberare dal malaffare e dalla corruzione e dalla presenza  strisciante del capitale cammorristico. Abbiamo il dovere di poter sognare una Sorrento diversa. Abbiamo un obbligo morale con i nostri figli ma con tutti i cittadini che la pensano anche diversamente da noi di operare per una città migliore con un buon governo trasparente e cristallino dove evitare che dietro ad ogni atto si possa celare un interesse dell’assessore e/o consigliere di turno ma invece il bene pubblico. Non credo che da una parte ci sono i buoni e dall’altra tutti cattivi e corrotti. Ci sono tante persone oneste e per bene con cui poter discutere avere un confronto e se alla fine si vota stai certo che pur se si perde  non è mai solo per colpa del nemico ma spesso per colpa nostra e dei nostri naturali alleati. Questo non deve significare l’inutilità o altro ma fa parte del gioco. Concludo questa breve riflessione nel dire che ritengo ingiusto gli attacchi delle persone che anonimamente discreditano sono ignobili aggressioni, ma anche le tue parole ti posso assicurare fanno tanto male alla “causa” e al ricambio prima generazionale e poi politico della e per la nostra città. Con affetto il tuo amico.