Il PD sul Premio Caruso 2012: una cartolina che non c’è più!
SORRENTO – Anche quest’anno si svolgerà il Premio Caruso 2012 ed in tutta fretta (considerato che manca meno di un mese all’evento) l’Amministrazione Cuomo ha preventivato una spesa per il Comune di € 311.000,00, al momento tutti a carico delle casse comunali, non essendo stato ancora emanato il bando per i “Grandi Eventi” della Regione Campania. Ancora una volta il PD Sorrento esprime perplessità sulle modalità di impiego delle risorse pubbliche, risorse che nel caso in questione dovrebbero servire a finanziare un intervento per “dare lustro” all’immagine della nostra città. Ed è in occasioni come queste che, sinceramente, viene da rivolgere qualche quesito al nostro primo cittadino:
- ma il Sindaco si è chiesto che immagine può rimanere impressa negli occhi dei visitatori della nostra città alla vista dei ruderi della Regina Giovanna “scempiati” da graffiti e scritte oppure dalla constatazione dello stato di abbandono in cui versano gli immobili di proprietà comunale in quell’area?
- a il Sindaco si è chiesto che immagine può rimanere impressa negli occhi dei visitatori della nostra città alla vista dell’immobile comunale fatiscente all’entrata della pineta “Le Tore”?
- ma il Sindaco si è chiesto che immagine può rimanere impressa dal vedere gli “altalenanti” divieti di balneazione a Marina Grande senza che, ad oggi, se ne siano individuate con certezza le cause?
- ma il Sindaco si è chiesto che immagine si ha della nostra città dalla “privatizzazione” selvaggia di aree e spazi pubblici o dalla “non perfetta” cura del patrimonio verde della nostra città?
- ma il Sindaco si è chiesto che immagine si ha della nostra città dalla situazione nel settore dei trasporti (ed in particolare la grave situazione della Circumvesuviana)?
Il PD Sorrento ritiene che, dopo aver dato risposta a tali quesiti, ed aver individuato le soluzioni possibili, potremmo ricominciare a programmare manifestazioni come il premio Caruso. La cartolina di una Sorrento patinata purtroppo è ben diversa dalla realtà, ed è per questo motivo che il PD Sorrento aveva proposto di impegnare una buona parte delle risorse derivanti dell’imposta di soggiorno (anche per i prossimi anni) per dare “sostanza” all’immagine che si vuole dare della nostra città nel mondo.